COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] . Nicola e di S. Maria Maddalena nella chiesa inferiore di San Francesco, in Giotto e i giotteschi in Assisi, Roma 1969, pp. italienischen Renaissance, München 1989; B.G. Lane, Requiem aeternam dona eis: The Beaune Last Judgement and the Mass of the ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] mentre l’altra, la «Sanudo»(16), trovava sede nel palazzo Donà a S. Stin, dove si trova ancor oggi.
L’istruzione alla prima guerra mondiale, Vicenza 1986, pp. 59-79.
6. Francesco Saverio Zanon, I servi di Dio P. Antonangelo e P. Marcantonio ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] degli ecc. NN. HH. patrizi veneti fatta per ordine di S.M. Francesco II imperatore nella sala del Gran Consiglio, il dì 23 febbraio 1798, s.n Archivi delle vice-prefetture di Chioggia e di San Donà (poi di Portogruaro), a cura di Piero Scarpa, ...
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La navigazione
Alberto Tenenti
L’argomento che si imprende a trattare si trova alla confluenza di altre e forse non meno importanti materie, che ci si propone di evocare o di sfiorare ma non di esaminare [...] , 358, 365 e 375.
32. Cf. in merito un rapporto di Pietro Rosa e Francesco Rosso, del 10 gennaio 1704, ibid., ser. II, b. 105 ed anche b. del 13 marzo 1613) e due del provveditore dell’armata Natale Donà (ibid., b. 1209, dispacci dell’11 giugno 1626 e ...
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L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...] di Cavarzere e le fabbriche tessili dell’area di San Donà e Portogruaro, alcune fornaci per laterizi e i cantieri di , p. 30 (pp. 19-45).
36. Ibid.
37. Francesco Piva, Il reclutamento della forza-lavoro: paesaggi sociali e politica imprenditoriale, ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] asciutte, verso Cona, Cavarzere, Dolo, Mirano, Mestre o S. Donà. La situazione di quella più vicina, nel distretto di Mestre, -Michele Zanetti, Verona 1995, pp. 41-67.
115. Francesco Marzolo, I principali lavori eseguiti nella laguna di Venezia nel ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] (per es. Zoppas e Padovan di Conegliano, Papa di San Donà di Piave, Breda di Cadoneghe) si smette di eleggerle, oppure e soprattutto con quelle del gruppo di studio guidato da Francesco Piva e Giuseppe Tattara, che ne esplora invece le radici ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] per es. quello di papa Clemente IV, m. nel 1268, nel S. Francesco di Viterbo o quello di re Rodolfo di Asburgo, m. nel 1291, Zentralbibl., U 1), dove è raffigurato lo scriba Eburnant che dona il libro all'abate Adalberto; quest'ultimo lo porge a sua ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] già in vita come ‘nuovo Costantino’, Luigi XIII (1601-1643, re di Francia dal 1610), il quale nel 1625 ne dona sette a Francesco Barberini, il restaurator del mosaico in Laterano appena menzionato, che si trova in Francia in qualità di cardinale ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] guerre, si era sostituito quello veneziano, con i Morosini, i Donà dalle Rose, i Valmarana che gli aprivano i palazzi sul Canal di Porto Marghera, che si chiamerà Cesco in memoria di Francesco Biancotto, uno dei fucilati di Ca’ Giustinian, con cui ...
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