LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] ora in palazzo Labia a Venezia, ma proveniente dalla collezione Donà dalle Rose e il Giudizio di Paride del Museo civico di private e ben 22 nella chiesa di S. Francesco.
Dei dipinti di S. Francesco, distrutta nel 1830, si conservano oggi solo l ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] l’elezione a doge di Andrea Dandolo (1343-54), amico di Francesco Petrarca e fautore dell’eredità politica e culturale di Venezia nei Venezia, Museo Correr; già Grisolera, chiesa di S. Donà di Piave); Ss. Tommaso d’Aquino, Giovanni Evangelista ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] Riva appartenne al terz'ordine degli Umiliati, o al terz'ordine di S. Francesco?, in Rendic. d. R. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. se i no fin sustentai..."). Il 2 febbr. 1290 dona 200 lire ai frati dell'Ospedale della Colombetta di Milano, ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] di carattere geografico, promossa dal patrizio G. B. Donà e posta sotto la protezione del doge Marcantonio Giustiniani. a Venezia (nel 1687), poté offrire nel 1688 al nuovo doge Francesco Morosini, il vincitore della Morea, una serie di nuovi globi ed ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] Confraternita del Rosario; due, di grandi dimensioni, un S. Francesco e un S. Domenico,per il bolognese Angelo Michele di 'Ammannati, bastando ricordare a tal fine i due Prigioni della Villa Donà delle Rose di Ponte Casale (Padova), che l'A. conosceva ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] tornato nell'entroterra su invito del vescovo di Padova Pietro Donà (1437), per poi far rientro a Venezia, sposare 16 maggio 1448 i due cognati stipularono con Francesco Capodilista e Francesco da San Lazzaro, esecutori delle volontà testamentarie di ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] la Madonna col Bambino e i ss. Cristina, Francesco e Felice da Cantalice, dipinto (oggi conservato nella Pinacoteca tra queste ultime deve essere stata la pala con La Madonna che dona l'abito ai sette santi fondatori dell'Ordine, databile al 1725 ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] in un momento così importante e delicato per le vicende europee. Se ne doleva il Sanuto, che il 14 giugno così annotava: "sier Francesco è savio di terraferma, stà in caxa con farsi di amalato per non andar a la ditta legation", e qualche giorno dopo ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] spese di produzione, ma l'offerta contrapposta per "la dicta nostra dona facta a olio per lo dicto fiorentino" ammontava a Soli 25 dell'8 ag. 1494 a favore suo e dei soci Francesco de Galli e Accino de Leuco, invitati ad Innsbruck da Massimiliano ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] del Camposanto di Pisa, sia la Madonna in trono che dona la cintola ai ss. Agostino e Monica, nella chiesa pisana il Riposo durante la fuga in Egitto per la chiesa di S. Francesco a Pistoia e la Morte della Vergine, che si trovava sull'altare ...
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