La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] vacante, sinché il consiglio dei X non decide, il 27 gennaio 1775, di affidarlo ad un protetto d'Andrea Tron, FrancescoDonà, figlio di Nicolò (8). E costui si dedica sì alla "somma incombenza", stende sì - ultimandolo nel 1784 - un primo tomo ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] , c. 705.
15. Ennio Concina, Venezia nell'età moderna. Struttura e funzioni, Venezia 1989, p. 233.
16. Cf. P. Del Negro, FrancescoDonà, p. 50 n. 56.
17. Cf., quale esempio del ritardo con cui fu recepita e teorizzata "la marche de la décadence" di ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] biennio in cui si dovette di nuovo ricorrere ad un facente funzioni scelto in questo caso nella persona del conte FrancescoDonà dalle Rose. A questi succedette, tra il 1877 e il 1878 di nuovo Giustinian, seguito dal conte Dante Serego degli ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] forma toscaneggiante al testo originale veneto, da me edito: Aldo Stella, L'orazione di Pier Paolo Vergerio al doge FrancescoDonà sulla riforma della Chiesa (1545), "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", 128, 1969-1970, pp. 25 ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Venezia 1562, II, ff. 71v-74v, e ancora nella rist. della stessa, Venezia 1569, II, ff. 72v-75v; quella per il doge FrancescoDonà trovò posto solo nella ristampa del 1569, II, ff. 129r-133r. I versi latini sono stati pubbl. in Anecdota litteraria ex ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] alla difesa di Padova.
Finalmente, fu eletto ambasciatore in Inghilterra, il 27 dic. 1514, giusto perché il prescelto, FrancescoDonà, era stato colto da grave insulto apoplettico. Partì col segretario Nicolò Sagundino il 10 genn. 1515, per la via ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] nel dicembre 1545 a nome della sua provincia pronunciò la solenne orazione gratulatoria per l'elezione del doge FrancescoDonà, subito pubblicata e più volte ristampata (Oratione… nella creatione del serenissimo prencipe Donato, Venezia, V. Valgrisi ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] non compare allegata al testo a stampa degli statuti; in quell'anno fungevano da correttori alle leggi Giovanni Donà, Francesco Venier, Giustiniano Giustiniani e Alvise Michiel.
71. Ivi, Conservatori ed Esecutori delle leggi, b. 102, 12 novembre ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] una pergamena (Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Fondo Donà, cod. 495), con la concessione di indulgenze per il D scacciò i Marcheschi e il D., l'Emo e il podestà Francesco Foscari si precipitarono sulla via del ritorno. Subito, il giorno dopo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] trascritti dal nipote Girolamo. Il D. stesso, alla fine del 1415, copiò un Nonio Marcello da un codice che Francesco Barbaro aveva inviato al Barzizza. Negli anni Venti prestò diversi codici ad Ambrogio Traversari, tra cui esemplari di Vangeli e ...
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