CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] il numero dei suoi amici, dal vicentino Giovanni Checozzi a Francesco Angelico Federici e Bernardo Maria De Rubeis, e si quella fitta corrispondenza privata che i letterati si scambiavano durante quegli. Espressione di "alquanti amici d'un animo ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] il libro venne stampato da un piccolissimo editore locale, Francesco Lumachi, e rimase praticamente invenduto, grazie anche a Erano il nuovo frutto letterario del C. messo in congedo durante la guerra, assai diverso dal personaggio che aveva scritto ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] la localizzazione a Treviso e una possibile attribuzione a Francesco Colonna, autore del Polifilo. Il saggio di Corti, 'salentino' di notevole livello, ambientato alla fine del Quattrocento durante l’assedio di Otranto da parte dei turchi e rimasto ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] di attività si rivela non poco bizzarro ed originale. Durante il viaggio di trasferimento i due religiosi fecero tappa a in risposta al lusso donnesco, Satira Menippea del Sig. Francesco Buoninsegni, Venezia 1644 (insieme con essa venne ristampata l ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] in seguito, nella familiarità che lo legava al cardinale durante il soggiorno perugino, il poeta non fu avaro di lodi testimonia un contratto rogato il 23 luglio di quell'anno tra Francesco di Giacomo Alfani e il poeta al quale il primo promette ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] S. Faustino, provvedendo ai bisogni del fratello maggiore Francesco, affetto da alienazione mentale, e dei più ne fu eletto gastaldo in età relativamente giovane (17 apr. 1320).Durante l'arco di tempo in cui il suo nome figura nelle matricole ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] l'A. si trattenne presso i Montpensier. È invece certo che durante l'autunno dello stesso anno egli comparve a Parigi. Il suo e vivace. Le nozze del duca d'Angouléme, il futuro Francesco I, con Claudia di Francia nel 1514 diedero modo al vecchio ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] varie città d'Italia negli anni 1912-1914. Durante una di queste assenze da Firenze fu così Attal, G. B. terziario di S. Francesco, in Miscellanea francescana, XXXIV (1934), pp. 232-247; Id., Un eroe francescano,G. B., Roma 1936; A. Galletti ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] serietà" un'allegra scampagnata dei convittori del collegio di S. Francesco Saverio.
Dopo un nuovo brevissimo soggiorno a Padova, dove residenza a Neustadt, poi si trasferirono lontano dalla capitale durante le guerre del 1805 e del 1809, e infine ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] 1824, p. 248).
Dopo una breve presenza a Roma nella biblioteca di Francesco De Rossi, lo scritto passò ai gesuiti di Vienna, per poi tornare epigrafi che egli stesso si preoccupò di trascrivere durante i suoi viaggi è, insieme con le testimonianze ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...