SALIMBENI, Lorenzo
Mauro Minardi
– Nacque nel 1374 o, al più, nel 1373 come si ricava dal trittico della Pinacoteca comunale di San Severino Marche, firmato e datato gennaio 1400, in cui il pittore [...] formazione del loro autore su alcuni fenomeni della pittura emiliana dell’ultimo quarto del Trecento e denotano la conoscenza carattere prevalentemente votivo, licenziati nella città natale: in S. Francesco al Castello, in S. Maria della Pieve (i ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] costituita, forse, dai due affreschi per la tribuna di S. Francesca Romana a Roma con il Martirio di due sante, menzionati dal copia della Maddalena del Reni); G. Bertelà, Incisori bolognesi ed emiliani,sec. XVII, Bologna 1973, ad Indicem; F. Thöne, ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] ). Anche in queste opere sono evidenti gli influssi dei pittori emiliani, il Domenichino e Reni in particolare, ma soprattutto Lanfranco attivo in S. Maria di Montesanto (Visione di s. Francesco, circa 1686-87) è più evidente la matrice marattesca ...
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TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] che chiusa: i cardinali oratoriani Cesare Baronio e Francesco Maria Tarugi, al pari del gesuita Roberto Bellarmino di quest’accusa: come tutti i parlanti dei dialetti emiliani, Toschi intercalava continuamente nel discorso le interiezioni cazzo, caz ...
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TURCHI, Alessandro detto l’Orbetto
Mattia Vinco
Nacque a Verona nel 1578, figlio di Silvestro «spatarius» quondam Leonardi e di Isabeta. Ricaviamo questo dato dall’anagrafe della contrada di San Quirico [...] chiaro, / che d’ogni lume è rilucente ospicio»; e ne Lo Stolone di Francesco Pola (1615, pp. n.n.; Alessandro Turchi, 1999, p. 265): influsso delle novità caravaggesche, mediate dai pittori emiliani. Come opportunamente evidenziato da Dal Pozzo (1718 ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] . C. Malvasia, Le pitture di Bologna [1686], a cura di A. Emiliani, Bologna 1969, p. 58), decorazioni che sparirono agli inizi del sec. XIX " (II, p. 196).
Nel 1713 il C. sposò Francesca Zani - nipote di Sebastiano Zani, noto scrittore bolognese - che ...
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STEFANO da Ferrara (Stefano di Benedetto)
Valentina Baradel
Del pittore non si conoscono le date di nascita e morte. Di origini ferraresi, la sua attività si svolse però principalmente nel Veneto, a [...] col Bambino e santi nella cappella Rinaldi in S. Francesco a Treviso (1351), attribuendogli altresì la decorazione del vano 507-508; A. De Marchi, Tavole veneziane, frescanti emiliani e miniatori bolognesi. Rapporti figurativi tra Veneto ed Emilia in ...
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SFORZA, Giovanni
Edoardo Rossetti
– Nacque nel 1466 in data imprecisata da Costanzo, signore di Pesaro, e da Fiore Boni, figlia di Ugolino.
Sforza crebbe probabilmente in casa della madre naturale fino [...] campo di Fornovo (6 luglio 1495). Mentre preparava con Francesco Gonzaga un contingente in soccorso di Ferdinando II d’Aragona la rocca di Gradara da pittori locali, spagnoli ed emiliani, e arricchì la collezione d’arte di famiglia con quadri ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] il Malvasia: la Vergine adorata daiss. Benedetto,Giovanni Battista e Francesco.Ed è anche a Bologna che il C. godé ormai di ., in Arte antica e moderna, 1960, pp. 201-203; A. Emiliani, La Pinacoteca di Bologna, Bologna 1967, ad Indicem; C. Johnston, ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] della Federazione nazionale dei sindacati fascisti dell'industria.
La sua nomina suscitò gli sfavorevoli commenti degli industriali emiliani, che ben lo conoscevano come agitatore sindacale, sul Corriere emiliano. In sua difesa intervenne, sul Lavoro ...
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megamuseo
(mega-museo), s. m. Museo di grande importanza e attrattiva, che raccoglie molte opere d’arte di pregio. ◆ Seminascosto in uno svincolo di traffico spesso convulso, fra piazza Augusto Imperatore e via Ripetta, soffocato dai gas di...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...