DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] D., che prese, a fine anno, anche la guida de L'Internazionale, l'organo, appena fondato, dei sindacalisti emiliani. Il nuovo segretario impresse subito alla lotta un carattere intransigente. Più organizzatore che ideologo, egli - come testimoniò il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] (11-15 ottobre 1977), a cura di M. Dalai Emiliani, Firenze 1980, pp. 375-402.
E. Giusti, . Thoenes, Milano 2002, pp. 91-99.
J.V. Field, Piero della Francesca a mathematician’s art, New Haven 2005.
P. Roccasecca, Sebastiano Serlio: placing perspective ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] , delle sue inquietudini: «Sono nato […] da genitori emiliani, e ho passato la mia infanzia tra l’Emilia e nel numero celebrativo per gli 80 anni di Croce. Indirizzando a Francesco Flora una sua Lettera privata per un omaggio, Anceschi scrisse: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] Ercole Gherardi (1679-1752) ripetute incursioni in archivi emiliani, veneti, lombardi, liguri, toscani, trovando – l’etica, Muratori compì stendendo per il principe ereditario estense Francesco (III) nel 1713-1714 i Rudimenti di filosofia morale ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] con quadratura di M. A. Chiarini, dipinto in S. Francesco di Paola a Pistoia (Crespi, 1769, p. 207), oggi 1974, pp. 204-09; G. Gaeta Bertelà-S. Ferrara, Incisori bolognesi ed emiliani del sec. XVIII, Bologna 1974, nn. 229-261 (nn. 228, 235 per ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] (1907), dove a condurlo per "mano alla critica letteraria di Francesco De Sanctis fu, verso il 1906, l'indimenticabile Umberto Cosmo" Toesca.
Il programmatico avvicinamento agli snodi figurativi emiliani, inaugurati con la conferenza pisana dedicata a ...
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Responsabilita di enti locali e regioni nella Pubblica Istruzione
Vera Zamagni
Poiché le regioni, fin dal loro concepimento all’interno dell’Assemblea costituente che elaborò la Costituzione del 1948, [...] l. 14 luglio 1912 nr. 854 voluta da Francesco Saverio Nitti le aveva suddivise in quattro gruppi: . Gili, M. Lupo, I. Zilli, Napoli 2002.
F. Ferrari, E. Emiliani, Le competenze e il mercato del lavoro. Un’analisi dei fabbisogni formativi tra scuola ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] p. 309). Due anni prima il C. aveva inviato a Dossena due tele con S. Francesco e S. Carlo (M.Omacini, Dossena, Bergamo 1974, pp. 73, 81, tav. da ferma", il C. risulta un parallelo di pittori emiliani come il Centino e, per il patetismo connesso all' ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] di Piero: Divina proportione, Trattato dell’architettura, c. 23r). Se Piero della Francesca nell’Abaco e poi nel Libellus per primo aveva conferito forma stereometrica ai poliedri (Dalai Emiliani,1984), per quanto tracciati con sole linee e punti (in ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] attivo incoraggiamento di un gusto che assicurò agli artisti emiliani il dominio della scena artistica romana per oltre due schiuse le porte al barocco.
C. Robertson
Bibl.: A. Ronchini, Francesco e Simone Moschini, in Atti e mem. delle R. Deput. di ...
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megamuseo
(mega-museo), s. m. Museo di grande importanza e attrattiva, che raccoglie molte opere d’arte di pregio. ◆ Seminascosto in uno svincolo di traffico spesso convulso, fra piazza Augusto Imperatore e via Ripetta, soffocato dai gas di...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...