Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] Serbia una forte agitazione che, aggravata dalle successive guerre balcaniche, sfociò nell’assassinio a Sarajevo dell’arciduca FrancescoFerdinando (1914).
I circoli militari austriaci ritennero giunta l’occasione per schiacciare la Serbia e, con l ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] della guerra fu l’assassinio, a Sarajevo, per mano di un’organizzazione patriottica e nazionalista serba, dell’arciduca FrancescoFerdinando d’Asburgo, erede al trono austro-ungarico (28 giugno 1914).
Dopo l’attentato, l’Austria-Ungheria, ottenuta ...
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Stato balcanico, proclamatosi indipendente il 17 febbraio 2008, in precedenza regione autonoma della Serbia. Confina a O con il Montenegro e l’Albania, a S con la Macedonia del Nord e per il resto con [...] lo sviluppo dei movimenti nazionali slavo-meridionali; a questa tradizione si riferirono gli autori dell’attentato contro FrancescoFerdinando d’Asburgo (1914). Nel corso dei secoli, d’altra parte, la composizione demografica del K. era mutata ...
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Sarajevo Città capitale della Bosnia ed Erzegovina (342.577 ab. nel 2017). Si stende tra i 530 e i 560 m s.l.m., entro la valle della Miljacka, affluente di destra della Bosna. È divisa in due principali [...] Bosnia-Erzegovina. Il 28 giugno 1914 fu teatro dell’attentato all’erede al trono d’Austria-Ungheria, l’arciduca FrancescoFerdinando, e alla moglie Sofia Chotek, che fornì l’occasione immediata allo scoppio della Prima guerra mondiale. Compresa nel ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] soggetti ai Turchi e sviluppo di una crisi internazionale che irrigidisce le alleanze.
1914: assassinio dell’arciduca FrancescoFerdinando in Serbia. Scoppio della Prima guerra mondiale. Francia, Russia e Gran Bretagna si uniscono nella Triplice ...
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Figlio (Persenbeug 1887 - Funchal, Madera, 1922) dell'arciduca Ottone (della casa d'Asburgo-Lorena) e di Maria Giuseppa di Sassonia, nel 1911 sposò Zita di Borbone, figlia di Roberto, ultimo duca di Parma, [...] dal trono, in guarnigioni di provincia, fino a quando, alla morte del cugino FrancescoFerdinando (1914), divenne l'arciduca ereditario. Succeduto il 21 nov. 1916 a Francesco Giuseppe, in piena guerra mondiale, C. (I come imperatore d'Austria, IV ...
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Nazionalista serbo (Veliki Obljaj, Bosnia, 1894 - Terezín 1918); il 28 giugno 1914 uccise a Sarajevo l'erede al trono asburgico FrancescoFerdinando e sua moglie. L'assassinio provocò l'ultimatum austriaco [...] alla Serbia, che, respinto, fu causa immediata dello scoppio della prima guerra mondiale. Condannato a 20 anni di carcere duro, morì in prigione ...
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Operaio tipografico serbo (Trebinje 1895 - Theresienstadt 1916); insieme a G. Princip il 28 giugno 1914 uccise a Sarajevo con una bomba l'arciduca FrancescoFerdinando. ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] del Messico, e Lodovico Vittorio non ebbero eredi. Ora, il primo dei figli di Carlo Lodovico, l'arciduca FrancescoFerdinando, avendo sposato morganaticamente la contessa Sofia di Chotek non poté, per gli statuti della Casa, trasmettere gli eventuali ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] Nazionale di storia dell'arte e con le raccolte del Palazzo del Belvedere e dell'ex-Palazzo arciducale di FrancescoFerdinando; quest'ultima raccolta è quella già esistente nella villa del Cataio, nei colli Euganei. Si aggiungano Budapest col Museo ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...