JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] di preparare le celebrazioni per il passaggio del granduca Ferdinando III. Venne anche nominato rappresentante della Spagna in italiano. Fu egli a smistarne la posta verso lo zio Francesco Galli, vicerettore del collegio Clementino di Roma, e non ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] di Bonaventura Morone di Taranto, Vita di Ascanio Grandi leccese, Vita di Ferdinando Donno di Manduria, Vita di monsignor Fulgenzio Gemma leccese, Vita di Epifanio Ferdinando di Mesagne, Vita di Pietro Monggiò, detto il Galatino, nella seconda parte ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] Manfredini, Vittorio Fossombroni, Giovanni Battista Casti, Francesco Maria Gianni. Cercò di avere un impiego alla quale ebbe inizio una attiva carriera diplomatica. Nel 1794 il granduca Ferdinando III lo nominò incaricato di affari a Roma, e l'anno ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] età, quali Giambattista Marino, il Guarini, Francesco Bracciolini.
Già alla piccola Accademia degli Instabili si trovasse in mezzo ai contrasti che scoppiarono tra il principe e Ferdinando Gonzaga, duca di Mantova, il cui fratello Vincenzo, che poi ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] 1763, p. XV) e, due anni dopo, il doge Francesco Maria Della Rovere (ode Almon vetustis edite regibus, in Gli applausi nobili di Parma, e sostituiti dagli scolopi per volere del duca Ferdinando, al F. venne chiesto di assumere la cattedra di retorica ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] in passato sarebbe stato a un passo dall’entrare al servizio del re Ferdinando di Napoli e che stava lavorando a un poema sulle città italiane, di Beccadelli detto il Panormita, Leonardo Bruni, Francesco Filelfo, Bartolomeo Sacchi detto il Platina, ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] il Panegirico nella partenza del suo reggimento del luogotenente Francesco Erizo (Udine 1652).
Il L. morì, probabilmente a Roma 1639; Leporeambo eroico alla sacra maestà cesarea di Ferdinando terzo, ibid. 1640; Encomium Romanum Pamphylicum, ibid. ...
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BERNIERI-TERRAROSSA, Aurelio
Renzo Negri
Nacque a Parma il 14 marzo 1706, unico figlio del conte Antonio Galeazzo Bernieri e della contessa Maria Maddalena Vezzani. Dopo la prima educazione familiare, [...] entrò nel collegio S. Francesco Saverio dei nobili di Bologna, retto dallo zio Ottavio, e quindi in quello dei nobili 1768, dopo l'espulsione dei gesuiti, fu dal duca Ferdinando nominato rappresentante della corona nel Collegio dei nobili insieme con ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] infatti si accese (ne parla A. Aprosio, Biblioteca aprosiana, Bologna 1673, pp. 454 ss.), con la partecipazione di Francesco Dolci, Francesco Forteguerri, Giovanni Capponi, G.L. Valesio e, ancora, del Tesauro; e sebbene il C. cercasse di mobilitare ...
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LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] cura e con Introduzione di G.P. Marchi, Verona 1971), dedicato all'arciduca Ferdinando e nella prima edizione impreziosito dai rami dei suoi fratelli Francesco e Giandomenico.
L'opera, suddivisa in quattro canti di 150 ottave circa ciascuno, secondo ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...