Con poca esattezza si dice comunemente Flavio Biondo, mentre Flavio è un nome secondario tratto, alla foggia umanistica, da Flavus, traduzione latina di Biondo. Egli poi nella maggior parte dei documenti [...] Quindi accompagnò Eugenio IV nei suoi viaggi a Bologna, a Ferrara e poi di nuovo a Firenze, durante le laboriose trattative per Pietro di Campofregoso e una terza al doge di Venezia Francesco Foscari. Negli anni che corrono dal 1455 al 1463 riprese ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] ancora i r. degli affreschi della chiesa superiore di San Francesco ad Assisi, 1976-83). Sotto la direzione di G. San Zeno a Verona (1989) e dei rilievi del Duomo di Ferrara (1981).
Un altro importante aspetto del progredire della qualità del r ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] Maria in Porto, in San Pier Maggiore (San Francesco), dove i Polentani erigono la loro cappella sepolcrale. e Conselice e poi segna per un tratto il confine tra Ravenna e Ferrara; il Santerno fa prima da limite del Ravennate, poi scorre fra Lugo ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] J. Landis (Susan's plan, 1998, Delitto imperfetto), J. McNaughton (Wild things, 1998, Sex crimes - Giochi pericolosi), A. Ferrara (Mary, 2005), J. Demme (The Manchurian candidate, 2004), J. Milius (Rough riders, 1997), P. Verhoeven (Hollow man, 2000 ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] X. La vittoria di Marignano (1515) provoca la cessione a Francesco I, da parte del papa, di Piacenza e Parma. Il ab. per kmq.).
Forma una diocesi, suffraganea dell'arcidiocesi di Ferrara.
Bibl.: Guide di Piacenza: C. Carasi, Le pubbliche pitture di ...
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GIOTTO di Bondone
Pietro Toesca
Pittore, architetto e plastico. Nacque (è incerto se presso Vespignano, in Mugello, o a Firenze) nel 1266, come s'induce dai versi del banditore e cronista fiorentino [...] almeno in parte le opere (Dante; Riccobaldo da Ferrara; Benvenuto da Imola; il Pucci); poi altri, ben il compimento degli affreschi superiori e il principio della Vita di S. Francesco vi fu un breve intervallo di tempo: ed è probabile che in ...
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URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] Con abilità, alla morte dell'unico figlio del vecchio duca Francesco Maria della Rovere, costrinse il duca a riconoscere i diritti della alla pace, esortava il senato di Bologna, il magistrato di Ferrara e i consoli di Ravenna a tener pronte le armi ...
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Nacque in Catalogna verso il 1431 da Alfonso V re d'Aragona e da Giraldonna Carlino, moglie di Gaspare Reverter di Barcellona. Il padre fin dal 1439 lo volle presso di sé nell'impresa per la conquista [...] si fece industriale e commerciante, associandosi alle ardite imprese di Francesco Coppola, poi conte di Sarno.
Né meno innovatore fu l tesori nella dura contesa. Seguì la dispendiosissima guerra di Ferrara (1482), cne, invece di rovinarla, fece più ...
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Gabriele Condulmer, nacque a Venezia da ricca famiglia di mercanti nel 1383, morì a Roma il 23 febbraio 1447. Agostiniano a S. Giorgio in Alga, fu dallo zio materno Gregorio XII creato suo tesoriere, vescovo [...] il provvedimento (15 dicembre). Fu costretto a riconoscere Francesco Sforza come vicario della marca d'Ancona e gonfaloniere umanistica, di cui quella città era centro; il concilio di Ferrara e di Firenze mise in relazione più stretta l'Occidente e ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] e alla filosofia sotto la guida di N. Leoniceno a Ferrara, dove annoda con P. Bembo un'amicizia che la disimpegnò delicate missioni presso l'imperatore Carlo V e il re Francesco I; e fu membro autorevole della commissione pontificia per la riforma ...
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trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....
fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...