PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] lettere indirizzate a, o ricevute dai più importanti umanisti coevi: oltre a quelli già citati, troviamo anche FrancescoFilelfo, Angelo Poliziano, Marcantonio Cocci (Sabellico), Ermolao Barbaro.
Si è già accennato al suo mecenatismo artistico, in ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] .
I protagonisti del commercio veneziano
Venezia era una città ricca e popolosa: "Opulentissima e populosissima", la definisce FrancescoFilelfo nel 1461. La buona sorte vegliava sulla città, e l'abbondanza ne suffragava il successo: al riparo da ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] di Ferrara e Firenze. La relazione finale di Antonio di Massa - documento alla cui stesura parteciparono come notaio FrancescoFilelfo e come testimone Giovanni Aurispa - fu in seguito letta ed ampiamente commentata l'8 novembre 1423 al concilio di ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] Giovanni di Balduccio, erede della scuola pisana di Arnolfo di Cambio, Petrarca e Boccaccio, in seguito l'umanista FrancescoFilelfo. Nell'arte e nella cultura gotica Milano competeva con la borghese Firenze e Verona scaligera; nel nuovo stile gotico ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] del testo privata del proemio e adespota.
L'11 sett. 1471 il C. era a Venezia, da dove scambiò con FrancescoFilelfo versi latini e volgari sulla sfida lanciata da Galeazzo Sforza al Colleoni; a Venezia probabilmente attese alla pubblicazione del De ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] con un presunto invito del papa a quella versione, che negli stessi anni fu affidata a Carlo Marsuppini e a FrancescoFilelfo.
Al 1455 spetta la pubblicazione degli Astronomica, poema in due libri nel quale B., volgendosi "dal culto della grande arte ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] pp. 107 s.). Particolare significato hanno i "profili" dedicati ai "poeti" (Antonio Loschi, Antonio Panormita, FrancescoFilelfo, Giovanni Marrasio, Tito Vespasiano Strozzi, Giovanni Pontano), e agli "oratori" (in tutto trentacinque, fra cui Emanuele ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] , di una caduta, e collegata alla crisi della civiltà classica.
In Biondo Flavio, ma anche in Guarino Veronese, FrancescoFilelfo, poi in ➔ Leon Battista Alberti, si trovano le radici di quella che possiamo definire la teoria della catastrofe o ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] e uomini di cultura come Giovanni Andrea Bussi e Gaspare Biondo, che assunse come suoi segretari, e attraverso Bussi con FrancescoFilelfo e Pietro Balbi. Anche in questo periodo fu cospicua e importante la sua produzione letteraria. Oltre a scritti ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] il D. costituì una società editoriale che poi lasciò nel 1482. Nel 1481, in seguito alla morte improvvisa di FrancescoFilelfo, lettore di eloquenza presso lo Studio fiorentino, e grazie anche alla protezione di Bernardo Rucellai, subentrò in questa ...
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