BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] a Milano, da dove riportava per Vittorino "Flaccum et Ciceronem" (Filelfo, c. 26); di Vittorino il B. lasciò un interessante elogio a conferire l'abbazia a Giovanni da Fermo, cappellano di Francesco Sforza e monaco di S. Pietro di Burgolio in ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] italiani, al Niccoli, al Bruni, al Traversari, a Guarino, a Francesco Barbaro, contribuì a rendere il suo nome assai famoso; ma tale , meglio che nelle quattro invettive contro il Filelfo, o in quelle composte rispettivamente contro Tommaso Morroni ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] compiuta della biblioteca di Niccolò V. Il Filelfo e Vespasiano da Bisticci furono i principali III et la comète de Halley, Rome 1909; L. Fumi, Il disinteresse di Francesco I Sforza alla crociata di C. III contro i Turchi, in Arch. storico lombardo ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] 1459e fu sepolta a Padova nella chiesa di S. Francesco insieme col figlio Gerolamo, anch'egli premorto al padre. ricevette pure da Paolo Andrea del Bene, Giorgio di Lazise e Mario Filelfo (Firenze, Bibl. Laurenziana Fondo Ashburnham, cod. 267, c. 72; ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] che fosse allievo del Filelfo, come fu erroneamente ritenuto. Nello Studio bolognese si laureò in diritto canonico e a vigoroso e vivace. Le nozze del duca d'Angouléme, il futuro Francesco I, con Claudia di Francia nel 1514 diedero modo al vecchio ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] sa tuttavia che i cardinali Oliviero Carafa, Giovanni Balue e Francesco Tedeschini Piccolomini, intimi amici del B. e suoi esecutori come lo dissero, nei loro scritti, molti umanisti quali il Filelfo, il Ficino, il Biondo, il Tritemio e Gaspare da ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] Isabella l'A. entra in contatto con lo stesso duca Francesco Gonzaga (al quale nel 1493 dedica una novella) e quindi XXVI (1909), pp. 671-824; F. Patetta, Sulla Glycephila di Mario Filelfo in un nuovo esemplare autografo di G. S. degli A., e sulla ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] ufficio, forse una magistratura, offertogli da Francesco Barbaro; nel 1443 abbandonò la cattedra una breve biografia narrata da R.S., Lonigo 1880; A. Luzio-R. Renier, I Filelfo e l'Umanesimo alla corte dei Gonzaga, in Giorn. stor. d. lett. ital., ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] nisi cum quaestu": così gli scriveva con franchezza il Filelfo, che gli era amico e lo conosceva bene. E IX (1912), pp. 211-32; F. Ferri, Un epigramma di G. A. a Francesco Ferretti, in Athenaeum, III (1915), pp. 148-51; C. Sgroi, Anecdota Netina. ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] piano nella Repubblica ambrosiana, schierandosi in favore di Francesco Sforza: fu podestà della Repubblica ed egli stesso di malinconia che tristemente comunicava ai fedeli amici: invano il Filelfo, suo sincero amico sino all'ultimo, lo esortò, in ...
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