FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] Vittorio Gui, divenne violino di spalla della Stabile orchestrale fiorentina, che proprio quell’anno assunse il nome dal festival dell’EIAR, venne preventivamente sostituito da Francesco Molinari Pradelli. Nonostante l’aggravarsi inesorabile ...
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VITTORINI, Elio
Virna Brigatti
– Primo di quattro fratelli, nacque a Siracusa il 23 luglio 1908, da Sebastiano (capostazione, autodidatta e poeta di fama locale) e da Lucia Sgandurra.
Nonostante i precoci [...] anche un posto come correttore di bozze al quotidiano fiorentino La Nazione. Vittorini entrò dunque a far parte del ai processi di industrializzazione.
Con l’ampio contributo di Francesco Leonetti e in collaborazione con un gruppo di intellettuali ...
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NICCOLINI, Antonio Maria
Renato Pasta
NICCOLINI, Antonio Maria. – Nacque a Firenze il 9 febbraio 1701, sestogenito maschio del marchese Filippo e di Lucrezia degli Albizzi.
Dotata di titolo feudale [...] contrasti, qualche anno dopo l’elezione al trono imperiale di Francesco Stefano di Lorena (1745) e nel quadro di una più membro dell’Accademia del disegno e dei Georgofili, dell’Accademia fiorentina e di quella delle Buone Arti di Perugia (1760), ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] volontà granducale trovò riscontro nel rapporto privilegiato tra l'ambasciatore fiorentino e Gregorio XIII e il 15 genn. 1574 il Medici utilizzò la relazione tra il granduca di Toscana Francesco I e Bianca Capello per guadagnarsi la fiducia del ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] 1824, p. 248).
Dopo una breve presenza a Roma nella biblioteca di Francesco De Rossi, lo scritto passò ai gesuiti di Vienna, per poi tornare due principali che sono il senese e il fiorentino cercandodi cogliere gli usi più appropriati. Una rilevante ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] originale attribuito al Van Dyck agli Uffizi, su disegno di Francesco Calendi). Infine, il 25 ott. 1855, per la Soci d'arte dall'anno 1843 al 1856).
I rapporti con l'ambiente fiorentino, ricordati da L. Traverso (1922, p. 48), 10 vedono attivo accanto ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] 85), secondo cui il ms. era «un rappresentante anziano di quel gruppo del Cento che è invece d’officina fiorentina, scaturisce dall’opera scrittoria di Francesco di Ser Nardo, e nulla ha a che fare con la tradizione espressa dal codice [Landiano]» (G ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] non aveva tanto bisogno di una indiscriminata accettazione del fiorentino parlato quanto di "energia operosa" a cui riconosceva benemerenze civili, si ricordano la discussione con Francesco Brioschi per l'indipendenza dell'Accademia scientifico ...
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TOLOMEI, Claudio
Francesco Lucioli
TOLOMEI, Claudio. – Nacque ad Asciano (Siena) tra la fine del 1491 e l’inizio del 1492 da Pieranselmo di Gabrioccio e da Cornelia Sozzini. Ebbe sette fratelli, con [...] retorica e poetica, I (1985), pp. 67-90; M. Calì, Francesco da Urbino, Romolo Cincinnati e l’ambiente romano di C. T. nei , pp. 423-438; E. Garavelli, Riflessi polemici, difesa del fiorentino e culto di Dante in una lettera inedita di Luca Martini a ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] facoltà di giurisprudenza ed ebbe come maestri Luigi Einaudi e Francesco Ruffini. Negli stessi anni, a seguito della prima nel Paese, con un rapporto privilegiato con il mondo fiorentino di Piero Calamandrei (alla cui rivista, Il Ponte, ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...