KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] di soluzioni che rievocano il primo Cinquecento fiorentino nella partizione delle facciate, con massicci in via Merulana (1879-83; G. Centi, Di palazzo Field Brancaccio, di Francesco Gai e d'altro, in Il Museo nazionale d'arte orientale…, a cura di ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] . In quello stesso anno, infatti, fu accolto nella fiorentina Accademia del disegno (20 ottobre) e divenne aiuto dell Angioli, ora non più esistente, e per il palazzo Franceschi in via Guicciardini, dove dell'edificio originario restano solo ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentinoFrancesco Morelli, [...] . Ancora - e il B. sale a un livello né mai prima né più dopo raggiunto - di aperto caravaggismo risente il S.Francesco in estasi (1601, già Borghese, ora in collez. privata); concludeva questa fase la Resurrezione del 1603, dipinta per i gesuiti (se ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] parte a dipinti oggi perduti, tra cui un «ritratto di Francesco Poggi», il poeta lucchese che aveva a sua volta composto un del Tintore (M. Gregori, Linee della natura morta fiorentina, in Il Seicento fiorentino. Pittura. I (catal.), Firenze 1986, p. ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] del Della Robbia.
Non appena raggiunta la maturità artistica il D. "da alcuni mercanti fiorentini fu condotto in Francia, dove fece molte opere per lo re Francesco ... e per tutto quel regno, acquistandosi fama e bonissime facultà" (Vasari, 1568, II ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] probabilmente nell'ambiente del cantiere dell'Opera del duomo fiorentino, con il quale il padre ebbe diversi contatti 469), in quello realizzato per le nozze di Isabella d'Este con Francesco I Gonzaga nel 1490 (passato il 28 nov. 1979 da una vendita ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] impegnato nei lavori della cappella di Iacopo di Giovan Francesco Guardini in S. Niccolò Oltrarno a Firenze.
Il Borghini "chiesa grande", dodici Storie del Battista per la chiesa dei Fiorentini ed una Adorazione dei magi. La presenza a Messina di ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] originale attribuito al Van Dyck agli Uffizi, su disegno di Francesco Calendi). Infine, il 25 ott. 1855, per la Soci d'arte dall'anno 1843 al 1856).
I rapporti con l'ambiente fiorentino, ricordati da L. Traverso (1922, p. 48), 10 vedono attivo accanto ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] Vienna in una collezione privata (Benesch).
L'incisione con la Pietà siglata "H.B." e datata 1615, è dedicata a Francesco de Castro ambasciatore di Spagna a Roma: dovette riscuotere grande successo, dal momento che fu ripetuta più volte dal Borgianni ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] , a seguito del trasferimento della bottega dello scultore fiorentino Nicolò Baroncelli detto del Cavallo, tra la fine del
Non vanno attribuite a D. le seguenti opere: il fregio di S.Francesco a Ferrara (Venturi, 1908, p. 474), la Pietà ex Ventura (R ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...