FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] ed efficacia, osò rispondere il volumetto di C. Barbagallo) il F. diede una replica sola, eloquente e infelice: il discorso fiorentino del novembre 1910 in cui nemmen proponeva, quale materia dell'eventuale suo corso, la filosofia della sua storia di ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] 'omicidio del legato apostolico di Bologna, il cardinale Francesco Alidosi. Sul letto di morte investì il nipote della II. 1511-1513, Bologna 1904; Ricordanze di Bartolomeo Masi calderaio fiorentino dal 1478 al 1526, a cura di G.O. Corazzini, Firenze ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] furono poi uccisi in Castel S. Angelo; pose a taglia i Fiorentini; tolse terre all'Appiano di Piombino e al Bentivoglio di Bologna. di sacrista del Sacro Palazzo, e i minimi di s. Francesco di Paola, che approvò nel 1493; ebbe relazioni spirituali con ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] Pietro Mastri (anagramma di Pirro Masetti) sulla scelta del fiorentino quale lingua nazionale (Per la solita quistione della lingua, di La favola del figlio cambiato, musicata da Gian Francesco Malipiero e demistificatrice del mito del potere, ebbe ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] .
Più impegnato appare sotto Leone X, cui fin dal soggiorno fiorentino, per la comune passione per le lettere e la caccia, dopo la conclusione della pace di Crépy tra Carlo V e Francesco I. Ma la pubblicazione nel gennaio 1547 del decreto sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] ’Italia (dal poeta milanese Carlo M. Maggi, al bibliofilo fiorentino Antonio Magliabechi) e d’Europa (dai maurini Jean Mabillon e etica, Muratori compì stendendo per il principe ereditario estense Francesco (III) nel 1713-1714 i Rudimenti di filosofia ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] ), dove a condurlo per "mano alla critica letteraria di Francesco De Sanctis fu, verso il 1906, l'indimenticabile Umberto Cosmo di quei pittori, una teoria del colore, come traverso i fiorentini ha trovato una teoria dei valori tattili, e traverso i ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] girato, si può dire, tutta l’Italia; ma si considerò sempre fiorentino e conservò per tutta la vita un ricordo assai vivo degli anni mente e nella sua personalità intellettuale e scientifica: Francesco De Sarlo e, soprattutto, Limentani, che lo ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] della liberista Società Adamo Smith, fondata da Francesco Ferrara per contrastare la diffusione dei socialisti della fu l’insegnamento, seguito dalle sue due ultime occupazioni fiorentine: la pubblicistica e la consulenza professionale (questo aspetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] . La distanza etica e politica che separa Villari dal segretario fiorentino e che rende, come in buona misura la critica ha Rivista d’Italia», 1927, 10, pp. 214-31.
L. Russo, Francesco De Sanctis e la cultura napoletana (1860-1885), Venezia 1928.
G. ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...