Manzoni, Alessandro
Scrittore e poeta (Milano 1785 - ivi 1873). Alessandro Manzoni nacque da Giulia Beccaria (figlia dell’illuminista Cesare), al tempo della nascita di Alessandro sposata con Pietro, [...] , stringendo amicizia con i profughi napoletani Vincenzo Cuoco e Francesco Lo Monaco. Nel 1805, dopo la morte di Carlo del secolo, fu quella fiorentinista che prevedeva di assumere quale lingua nazionale il fiorentino vivo, attuale, parlato dai ...
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Boccaccio, Giovanni
Achille Tartaro
Il fondatore della novella italiana
Nel suo capolavoro, il Decameron, Giovanni Boccaccio, scrittore fiorentino del Trecento, trattò i temi più vari: l'amore, la fortuna, [...] una maggiore maturità espressiva.
Nella Comedia delle ninfe fiorentine, più nota col titolo quattrocentesco di Ninfale d' infelice (Ghismonda).
Gli ultimi anni
Nel 1350 Boccaccio conobbe Francesco Petrarca, che vide l'anno dopo a Padova e nuovamente ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] italiani, cfr. V. Cian, Le "regole della lingua fiorentina" e le prose bembiane, in Giorn. stor. d. letter G. Salvo-Cozzo, Le "rime sparse" e il trionfo dell'eternità di Francesco Petrarca nei codici vaticani latini 3195 e 3196, in Giorn. stor. d ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] senese, e, per tutte, l'editio princeps pubblicata da Francesco Rosso da Valenza a Ferrara nel 1534.Composte tutte in un l'altra introduce Mantova a piangere la morte di un fiorentino (verosimilmente Giovanni delle Bande Nere, spentosi colà appunto ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] Pietro Mastri (anagramma di Pirro Masetti) sulla scelta del fiorentino quale lingua nazionale (Per la solita quistione della lingua, di La favola del figlio cambiato, musicata da Gian Francesco Malipiero e demistificatrice del mito del potere, ebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] ’Italia (dal poeta milanese Carlo M. Maggi, al bibliofilo fiorentino Antonio Magliabechi) e d’Europa (dai maurini Jean Mabillon e etica, Muratori compì stendendo per il principe ereditario estense Francesco (III) nel 1713-1714 i Rudimenti di filosofia ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] ramo dei Carducci la Versilia, residenza della famiglia da oltre due secoli: la loro origine era fiorentina e fra gli antenati vantavano quel Francesco, penultimo gonfaloniere della Repubblica, "a cui i Medici fecero tagliar la testa su lo scalone ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] bien beau), «se ho detto mia maniera di pensare» (1847, a Francesco V; senza l’articolo davanti al possessivo), «vado parlarne un momento» novità sta nel fatto che Manzoni non arrivò al fiorentino in forza di una sua presunta superiorità genetica o ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] a un criterio rigorosamente filologico, fondato sull’uso fiorentino – ma comprensivo di voci desuete o in disuso il 6 febbraio. Un dramma in famiglia. Romanzo contemporaneo, Per Francesco Sanvito, Milano 1862.
G. Berchet, Lettera semiseria, a cura ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] , sino a collaborare, con Gaetano Daita e Francesco Paolo Perez, alla ristampa di un Elenco di 254-56),egli tornò a dedicarsi interamente agli studi e all'insegnamento fiorentino (ripreso il 5 ott. 1864), anche dopo aver ottenuto il collocamento ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...