Ronzoni, Domenico
Enzo Esposito
Sacerdote e insegnante di materie letterarie (Almenno S. Salvatore 1868 - Bergamo 1933). Compiuti gli studi nel seminario vescovile di Bergamo, frequentò la R. Accademia [...] ) e in seguito I fondamenti dell'Ordinamento morale della D.C. ed una variante del c. IV del Paradiso: replica a FrancescoFlamini (Monza 1906), e Ancora dell'ordinamento morale dell'Inferno (in " Giorn. d. " XIV [1906] 218-243). La polemica, a cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Natalino Sapegno e Luigi Russo
Vincenzo Fera
Fu il tirocinio universitario torinese, alla scuola di Vittorio Cian e nello stesso clima culturale in cui si era formato Carlo Dionisotti, a fornire a Natalino [...] con il Metastasio (1915) dove confluiva la sua tesi di laurea discussa a Pisa l’anno prima con FrancescoFlamini. Le sue memorabili letture critiche suscitarono grandi e innovativi dibattiti, indirizzando in vario modo le generazioni più giovani ...
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CARACCIOLO, Antonio
Giovanni Parenti
Conte di Santangelo: incerte sono le notizie biografiche.
L'identificazione del rimatore Caracciolo con Pietro Antonio Caracciolo autore di farse è un'ipotesi del [...] di Popoli e patrono di questa cerchia di poeti, mentre mi pare difficilmente sostenibile l'identificazione, proposta da F. Flamini (Francesco Galeota gentiluomo napolitano..., in Giorn. stor. d. lett. ital., XX [1892], p. 38 n. 2), di questo secondo ...
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D'AFELTRO, Pietro (Petrus Feltrus o Feltrius)
Concetta Bianca
Nacque a Napoli nel 1463. Le scarse notizie che si hanno sulla sua vita, tra cui quelle riguardanti la città natale e la data di nascita, [...] di Mattia Moravo negli anni 1485-90. Il D. dedica la Questio a Girolamo Galeota, fratello del più famoso Francesco (E Flamini, Francesco Galeota ..., in Giorn. stor. della lett. ital., XX [1892], p. 5) e suo collega presso lo Studio napoletano, al ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] 40-42, 49; F. Novati, Due grammatici pisani del sec. XIV. Ser Francesco Merolla da Vico e ser F. di Bartolo da B., in Misc. stor. Racc. di studi di storia e critica lett. dedicata a F. Flamini…, Pisa 1918, pp. 486-493; E. Cavallari, La fortuna di ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] nonché dalla sua nomina a console, insieme con Francesco Salviati, del Collegio dei giudici e dei notai, cronologica nelle opere di F. da B., in Raccolta di studi dedicata a F. Flamini, Pisa 1918, ad Ind.; G. Biscaro, F. da B. al seguito di Corso ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la vittoria dello schieramento di centrosinistra guidato dal verde Francesco Rutelli, che sconfisse al ballottaggio Gianfranco Fini con Roma resta dall’87 all’11 a.C. senza flamine diale, perché nessuno della classe dirigente vuole sobbarcarsi alle ...
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Nacque a Firenze nel 1495. La sua vita si può distinguere in due grandi periodi: italiano e francese. Giovinetto, frequentò lo Studio fiorentino, seguendo le lezioni di Francesco Cattani, discepolo e successore [...] poemi. Ma la restante sua vita non trascorse tutta negli studi: Francesco I ed Enrico II si valsero della sua opera in varie 1859. Oltre l'opera capitale dell'Hauvette, v. F. Flamini, Studî di storia letteraria italiana e straniera, Livorno 1895, p ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] vuole che passasse gran parte della sua adolescenza come novizio francescano nel convento di Santa Croce, ma è opinione che M. Barbi, Della fortuna di D. nel secolo XVI, già cit.; F. Flamini, D. nel Cinquecento e nell'età della decadenza, in D. e l' ...
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Letterato friulano, nato verosimilmente a Portogruaro verso il 1485, da padre immigrato da quei "confini della Croazia" meridionale, dove era fama sorgesse l'antica Delminio; morto a Milano il 15 maggio [...] lo rappresentano gli storici della letteratura dal Tiraboschi al Flamini, o un genio sfortunato e calunniato, quale se
L'attenzione e il denaro ch'ebbe prima, in Francia, da Francesco I, poi a Milano dal marchese del Vasto, invogliarono qualche suo ...
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parapedonale
agg. e s. m. Detto di elemento di varia foggia (colonnina, transenna, archetto, balaustra e sim.) posto, a protezione dei pedoni, ai bordi delle strade all’interno di un centro abitato. ♦ «C'è un progressivo declassamento di Roma,...