Scultore napoletano (sec. 16º), il più famoso dei cinque artisti appartenenti alla stessa famiglia. La sua prima opera, la Conversione di s. Paolo (Napoli, S. Maria delle Grazie), fu eseguita sotto l'influsso [...] collaborazione col suo maestro, con A. Caccavello e P. della Piatta. Insieme al fratello Giovan Francesco scolpì sirene, mascheroni e armi sulla fontana della Sirena nel parco di Castelnuovo, e col fratello Gian Tommaso lavorò (1566) a quella della ...
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Architetti e scultori fiorentini. Francesco (m. Firenze 1576), scolaro di B. Bandinelli, autore (1554-55) di una fontana per la villa fiorentina di Don Pietro di Toledo, poi (1573) venduta al senato di [...] Palermo che la collocò in piazza Pretoria. La fontana, di piacevole effetto decorativo, fu sistemata nella nuova sede dal figlio Camillo (m. Palermo 1603) con alcune modifiche (a Francesco spettano sicuramente tre dei quattro Fiumi; il quarto è di M. ...
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Scultore di Trento (m. 1632); con V. Bonesini iniziò (1596) l'esecuzione della fontana della Pallata a Brescia, e vi fece le statue su modelli di P. M. Bagnadore. Nella stessa città scolpì la tomba dei [...] ss. Faustino e Giovita nella chiesa omonima, il sepolcro del card. Francesco Morosini nel duomo vecchio, ecc. Lavorò anche a Venezia. ...
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Glottologo, epigrafista ed etruscologo italiano (Francavilla Fontana 1875 - Lecce 1952), prof. di storia comparata delle lingue classiche a Messina (1920), poi di glottologia a Palermo (1925-50); fondatore [...] e direttore della Rivista indo-greco-italica (1917-38), che raccoglie la maggior parte dei suoi scritti (altri negli Studi etruschi e nei Rendiconti dell'Accademia dei Lincei). Si è occupato soprattutto ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] famosi erano gli orafi: Ludovico Caorlino, Antonio M. Fontana. Luca da Sesto, Vittore Camelio. Anche in questi primato ai Toscani.
A Brescia ebbero fama le argenterie di Giovanni Francesco delle Croci, fini ed eleganti nel rilievo, a Reggio, quelle ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] scoperti nel 1866, permisero d'identificare un vasto atrio con fontana nel mezzo e un'aula spaziosa di tipo basilicale, interpretata fedele rappresentazione dei costumi ospedalieri; nel 1456 Francesco I Sforza commette al Filarete la costruzione dell ...
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LORENZI
Famiglia di scultori nativi di Settignano, dei quali ricordiamo i più importanti.
Battista di Domenico, detto Battista del Cavaliere (nato nel 1527 o 1528 a Settignano, morto il 7 gennaio 1594), [...] del Tribolo collaborò con questo al catafalco di Michelangelo, all'apparato di nozze di Francesco Medici. Sempre su disegni del Tribolo fece il gruppo per fontana con Esculapio e quattro putti nella Villa di Castello presso Firenze e, nel 1544 ...
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PAMPALONI, Luigi
Nello Tarchiani
Scultore, nato a Firenze il 7 ottobre 1791, morto ivi il 17 dicembre 1847. Interrotti gli studî classici, studiò disegno col Piattoli all'Accademia fiorentina, fece [...] pratica col fratello Francesco alabastraio in Pisa, finché all'accademia di Carrara fu scolaro per la scultura del Bartolini, che seguì in Firenze, divenendone sbozzatore e aiuto. Mentre eseguiva le Naiadi della pubblica fontana di Empoli (1826-27), ...
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MASCAGNI, Paolo
Giuseppe Favaro
Anatomista, nato il 5 febbraio 1755 a Pomarance (Pisa), morto il 19 ottobre 1815 a Castelletto (Siena). Studiò medicina all'università di Siena dedicandosi particolarmente [...] preparati e aveva quivi occasione di conoscere Felice Fontana, divenendone amico; finché nel 1787 poteva pubblicare seguitò a dedicarsi alle ricerche anatomiche, avendo a settore Francesco Antonmarchi, il futuro medico di Napoleone, e arricchì il ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] grande valore essi stessi, come Gerolamo Fracastoro e Francesco Rabelais, che studiò medicina a Montpellier e ivi tenne insegnamenti di G. B. Morgagni, di L. Spallanzani, di F. Fontana, di A. Scarpa, è quella che possiede fra tutte le nazioni civili ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
riunito s. m. In uno studio dentistico, l’insieme costituito dalla poltrona reclinabile e dall’unità che raccoglie gli strumenti odontoiatrici, la lampada scialitica per illuminare il campo operatorio, la sputacchiera e il sistema di aspirazione....