DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] , lo zio Antonio detto il Tamagnino e il fratello Giovanni Francesco, tutti occupati, prima o poi, alla certosa. Poiché il portale in marmo; nello stesso anno ci sono contratti per una fontana (con sette figure e due vasche) per don Felipe del Rio ...
Leggi Tutto
scultura
Simona Rinaldi
Forme e figure in rilievo
In quanto lavorazione di materiali come marmo e bronzo, per molto tempo la scultura è stata ritenuta frutto di un’altissima abilità artigianale, piuttosto [...] all’interno di grandi cantieri scultorei come quello della Fontana di Trevi a Roma che i telai metrati cominciarono a dell’Istruzione elementare per gli studiosi della scultura di Francesco Carradori (1802). Il trapano era impiegato non solo per ...
Leggi Tutto
GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] della primitiva residenza vicereale, incompiuta opera di Domenico Fontana (1600-02).
L'idea di un'organica sistemazione 1857 l'alta onorificenza di cavaliere di gran croce dell'Ordine di Francesco I, morì a Napoli nel 1875.
Appare evidente che la ...
Leggi Tutto
urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] come Antonio Averlino detto il Filarete, Leonardo e Francesco di Giorgio Martini, proposero città ideali, caratterizzate piano di papa Sisto V, concepito e realizzato dall’architetto Domenico Fontana tra il 1585 e il 1590.
Una rete di assi stradali ...
Leggi Tutto
DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] 1926) per Cuba e nel Colosso di marmo per la fontana di piazza della Vittoria a Brescia (1932, attualmente nei D. detté ancora qualche saggio della sua attività scultorea: il S. Francesco (1962) in marmo bianco delle Apuane per Vittoria Apuana e il a ...
Leggi Tutto
CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] a Roma (1579) ove subi l'influsso di Domenico Fontana con le sue cadenze uniformi. A Torino fu assistente e anni dopo, regnando ancora Carlo Emanuele, elevò la cappella di S. Francesco nella chiesa di S. Maria al Monte: il suo intervento è documentato ...
Leggi Tutto
JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] ) per la chiesa di Cittanova; il gruppo del S. Francesco di Geronimo, nella chiesa del Gesù Nuovo a Napoli; e Esposizione nazionale, Milano 1880, pp. 197, 200-202; F. Fontana, Scalpelli e pennelli. IV Esposizione nazionale di belle arti. Rifiutati- ...
Leggi Tutto
ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] (ingresso al convento). La chiesa di S. Francesco, del tutto rifatta, conserva parti dell'organismo medievale 1975", L'Aquila 1980, I, pp. 139-144; L. Martella, Le fontane atriane: configurazione e formazione di un sistema idrico, BArte, s. VI, 66 ...
Leggi Tutto
CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] Roma la cui scelta fu curata da Domenico Morelli, Francesco Iacovacci e Guglielmo De Sanctis.
Fonti e Bibl.: Nuova Antologia, 15 maggio 1883, pp. 222 s. [C. Boito]; e F. Fontana, Pennelli e Scalpelli..., Milano 1883, p. 217); Per B.C.,in L'Italia ( ...
Leggi Tutto
Amore
A. Simon
Una delle primigenie, non generate potenze, secondo la Teogonia esiodea, divinità onnipresente e onnipotente dalle molteplici genealogie (figlio di Afrodite e di Ares, di Afrodite e di [...] nell'allegoria della Castità nella basilica inferiore di S. Francesco ad Assisi, del terzo decennio del Trecento, opera del al Quattrocento e in cui appare sempre il motivo della fontana, intorno alla quale si radunano gli amanti.
Versione femminile ...
Leggi Tutto
ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
riunito s. m. In uno studio dentistico, l’insieme costituito dalla poltrona reclinabile e dall’unità che raccoglie gli strumenti odontoiatrici, la lampada scialitica per illuminare il campo operatorio, la sputacchiera e il sistema di aspirazione....