BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] stucchi sia delle pitture: tra essi Luca Penni, fratello di Giovan Francesco e cognato del B. che nel 1525 ne aveva sposato la più tardi nell'impresa di castel Sant'Angelo; Prospero Fontana che si gioverà ancora di quelle esperienze circa due decenni ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] Per la storia del ritratto a Bologna nel Cinquecento: aggiunte a Prospero Fontana e a B. P., in Arti a confronto. Studi in onore , Venezia 2011, pp. 345-351; Ead., B. P., Francesco Cavazzoni, l’Annunciazione di San Martino e una questione di metodo ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] , in maniera tanto pungente, scene e figure del ciclo francescano di Giotto, e proprio della zona più antica e genuina XI (1960), n. 127, pp. 3-34; F. Santi, Considerazioni sulla fontana di A. a Perugia, in Commentari, XI (1960),pp. 220-230;G ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] , adIndicem).
Quando palazzo Famese fu destinato ad accogliere l'esule re Francesco II, al C. furono affidati dei rapidi restauri (1860-1863). aggiornata del suo possessore.
Morì a Roma in via Quattro Fontane, n. 66, la mattina del 15 luglio 1874 e ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] entrò a far parte dell'Ordine dei teatini, con il nome di Francesco Negro.
Fatta eccezione per la cappella del Tesoro di S. Gennaro, la sezione si legge l'approvazione di Domenico Fontana, Giovanni Andrea Magliolo, Colantonio Stigliola e Scipione ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] forma teatrale l'arrivo del nuovo acquedotto a Roma. La creazione. della fontana per l'Acqua Felice fu annunciata nel luglio 1587 e il D. fu suo zio, di Domenico Fontana e soprattutto, per un lungo periodo, di Francesco da Volterra. Infipe va ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] Alfonsi chiede di portare fuori dallo Stato, tra l'altro, un S. Francesco da Paola, due tele imperatore e tredici bozzetti del C.); G. oggetti della Gall. Rinuccini, Firenze 1845; p. Fontana, Descriz. della chiesa metropol. di Spoleto, Spoleto 1848 ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] "bizantino-quattrocentesco": è il caso di La donna della fontana (1898, tempera, Roma, coll. priv.: ibid., p Nel 1925, con U. Oppi, avviò la decorazione della cappella di S. Francesco nella chiesa del Santo a Padova; nel 1926 fu la volta della vetrata ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] tornò a Firenze e di lì andò a Pontremoli, dove sposò Francesca Calzolari. Poco dopo abbandonò la moglie, lasciandola senza mezzi, e e il volo di putti sulla parete dell'edicola della fontana, su cui si staglia l'intervento plastico di Marcellini, ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] di concorrenza fu, alla fine della sua vita, la fontana del Nettuno per piazza della Signoria. Fu soprattutto per di suoi scritti teorici che però sono andati perduti. Anton Francesco Doni lo elesse arbitro nel suo dialogo Il Disegno,Venezia 1549 ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
riunito s. m. In uno studio dentistico, l’insieme costituito dalla poltrona reclinabile e dall’unità che raccoglie gli strumenti odontoiatrici, la lampada scialitica per illuminare il campo operatorio, la sputacchiera e il sistema di aspirazione....