DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] al Quirinale (Titi, 1761 p. 303; Haskell, 1980, p. 88; Turner, 1976, figg. 209 s.): rivelano un forte influsso del Baciccio, la cui Morte di s. Francesco Saverio era stata collocata poco prima nella stessa chiesa con grande successo. Nel 1688 per la ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] un alunnato bolognese del G. presso Guido Reni e Francesco Albani. Quest'ultimo avrebbe favorito il proprio allievo introducendolo unica opera firmata dall'artista (cavalier Coppa). Ancora forti sono i richiami al linguaggio caravaggesco di Saraceni; ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] stipulato il 29 agosto di quell'anno con Giovan Francesco Labia, relativo all'esecuzione dei due Angeli portacero al centro della facciata e i quattro Telamoni, in ragione di forti analogie formali con la produzione del periodo.
Il 25 giugno ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] (tre nella copertura dei transetto).
I dipinti furono trasferiti in S. Francesco di Paola poiché questa chiesa ha assolto le funzioni già spettanti alla , sono caratterizzati da colori assai vivaci, forti contrasti di luci e ombre, volti arrossati ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] al figlio Carlo, che si denuncia per forte impasto, vivace chiaroscuro, esecuzione rapida e ridondanza degli altari.
Nel 1618 F. firmò la Madonna col Bambino e i ss. Francesco e Maddalena (Pisticci, chiesa di S. Antonio) che, malgrado i riporti da F ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] vengono datate al 1642, in virtù dei forti nessi linguistici con le opere di Campobasso, ducal chiesa del Purgatorio a Gravina e la committenza degli Orsini, in Angelo e Francesco Solimena, due culture a confronto. Atti…, Nocera 1990, a cura di V. ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] . di Stato di Bologna, Mss., 56), caratterizzata da forti colori e da un'immediatezza espressiva prossima ai modi di Conti, J. di P., in Pittura bolognese del '300. Scritti di Francesco Arcangeli, Bologna 1978, pp. 240-254; R. Gibbs, Two families of ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] simili tra loro. Dipinti che Berenson riteneva di Francesco d'Antonio, nella fase tarda della sua che accoglieva per l'appunto anche i pittori, beneficiando di una forte riduzione sulla tassa proprio in virtù della sua parentela con Masaccio ...
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PODESTI, FrancescoFrancesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] di Antonio Canova, «che gli volle bene come un padre» (Francesco Podesti, 1996, p. 264).
Nel 1818 l’Accademia di S. storia di una committenza e di un restauro, a cura di M. Forti, Città del Vaticano 2010; B. Gennaro, Stamura d’Ancona nel Risorgimento ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] conosciuto a Mantova, aveva comunque nella sua pittura forti componenti giuliesche unite a un evidente correggismo. Difficile , rappresentante la Madonna con Bambino e i ss. Rocco, Francesco e Sebastiano nella chiesa dei Ss. Fermo e Rustico a ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...