OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] romano di S. Biagio, oggi inglobato nel convento di S. Francesco a Ripa (Righetti Tosti-Croce, 1978), va ancora una volta Acri, in Terra Santa, e mantenne in seguito un forte connotato a carattere nazionale, spostando la sfera di interesse verso ...
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I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] strizzatina d’occhio al lettore.
Interessante anche il lavoro di Francesca Ghermandi (n. 1964) che in Grenuord (2007) di vista di Thompson, limita la libertà di vivere le emozioni più forti cercando di dare un ordine e una ragione a ciò che è ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] grazioso», i conservatori. Teorico e compositore più noto fu Francesco Balilla Pratella (L’aviatore Dro, 1911-14), altri poetica dalla fine del 19° secolo, l’uso di immagini forti, anche scioccanti, l’abbandono della rima in favore dello schema ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] storie del santo portando una ventata di novità: san Francesco è rappresentato come un uomo semplice, ha l'aureola e urla vendetta! Max scalcia e tira pugni ma l'uomo è troppo forte! Per fortuna la mamma ha sentito il baccano, ha preso il quadro ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] ellenico e iranico di origine remota, quanto per la forte componente nomade dei popoli che le abitavano, la raffigurazione 1987, pp. 33-43; C.B. Strehlke, Niccolò di Giovanni di Francesco Ventura e i 'Guidoriccio', Prospettiva, 1987, 50, pp. 45-48; ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] che la scultura presenta, nonché i legami ancora forti, da un lato, con l'opera di Arnolfo 1906, pp. 109-121; P. Bacci, J. della Quercia, Siena 1929; Id., Francesco di Valdambrino, Siena 1936; E. Carli, Una primizia di J. della Quercia, in Critica ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] 1261; Siena, S. Maria dei Servi) o un santo (S. Francesco, di Margaritone d'Arezzo, del 1270-1280; Montepulciano, Mus. Civ.). Episcopal); in una semplice struttura sono raffigurate con forti accenti realistici scene della Passione in venti rilievi ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] di vendita entro limiti assai bassi, pur consentendo forti guadagni. Sia perché entrarono in tutti gli strati è quella che comprende l'area Badia-piazza del Popolo-teatro Petrarca-S. Francesco. Ivi furon rinvenute marche di C. e L. Annius, di L ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] resi con vedute frontali o scorci prospettici, con forti distorsioni e contrazione delle parti laterali, e ripresi and Draughtsman, London 1912; M. Salmi, Un'antica pianta di San Francesco in Arezzo, Miscellanea Francescana 21, 1920, pp. 97-114; H ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] stato raggiunto da Giambattista e Leandro; e assai forte dovette essere l'ansia di uguagliare il livello arti, CXXIX (1966-67), pp. 151-93; E. Arslan, Due storie dell'Arca di Francesco e J. Bassano, in Antichità viva, VI (1967), pp. 3-7; A. Ballarin, ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...