BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] (come testimonia un contratto rogato il 23 luglio di quell'anno tra Francesco di Giacomo Alfani e il poeta al quale il primo promette 1200 a una pensosità inconsueta che ricorda alla lontana la forte, e risentita espressività del Guidiccioni. Ma si ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] per la costruzione della nostra identità culturale.
Dante, Shakespeare e Cervantes sono tre forti pilastri dell’identità europea. A due a due sono stati spesso associati: Francesco De Sanctis unì Dante e Shakespeare, Turgenev oppose Amleto e Don ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] delle leghe sono sempre presentati dalla parte dei "cattivi", ma le loro gesta precipitano nella narrazione diretta di alcuni forti e realistici episodi.
Questo è il migliore B., che tratteggia figure vigorose e patriarcali di uomini romagnoli, che ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] e tra i successori ricordava un Pietro (1225), un Francesco, segretario dei Dieci (1330), e altri membri che esercitarono esterni, lontani da impegni pubblici e da esperienze rilevate e forti, ma intimamente tetri e tormentosi. La peste del '30 ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] come mai era stata scritta, serbata per tanti anni limpidamente dalla memoria fedele, e con tutti i valori morali, tanto più forti quanto più impliciti, e la commozione e la furia".
Ma il vero punto d'approdo dell'epopea fenogliana, sarebbe emerso ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] decisivo per la formazione del D.: Edoardo Scarfoglio e Francesco Paolo Tosti, Cesare Pascarella e Angelo Conti, Mario de di porsi a guida del movimento che aveva in realtà più forti ispiratori, ma anche perché in assoluto si era conclusa una fase ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] Incominciò per lui un fervido periodo di attività, contrassegnato ancora da forti polemiche (ne ebbe con i repubblicani M. R. Imbriani e La Rotella, Morgana per R. De Miero, Paolo e Francesca per L. Mancinelli.
Wagneriano convinto, il C. partecipò a ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] il modulo più ricorrente. Ciò appare nei testi poetici di ➔ Francesco Petrarca, con versi celeberrimi («che ’n mille dolci nodi gli così tutta la sua disponibilità a incrementare i toni forti ed emozionali di un intento comunicativo che si propone ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] (per un gusto del truce e del forte più che per una profonda partecipazione sentimentale) alcuni tutto bugiardo), "ombra e sozzura è la beltade" (son. Conversione di S. Francesco Borgia), la vita "non riserba di certo altro che morte" (son. Nil ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] rosso di Messina. L'anno seguente, dopo l'attentato a Francesco Giuseppe, il C. espresse la sua passione patriottica in un' interessante è nella ricerca di musicalità, attraverso forti scansioni ritmiche e allitterazioni, fino agli esperimenti ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...