GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] nel successo di Filippo II la possibilità che una Spagna più forte divenisse decisiva per la lotta contro i Turchi, ma il rischio l'uditore di Rota Caspar Gropper, affiancato dal francescanoFrancesco Sporeno e dal sacerdote secolare Nicolas Elgard. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] mondo tutto in tanto moto et li prencipi heretici" più forti che "in passato".
Smentita, per fortuna, la presunta " con un cospicuo bottino di reliquie, già del cardinale veneto Gian Francesco Commendone, che il papa, per suo tramite, fa avere alla ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] loggia Trionfo ligure di Genova fondata nel 1856 dal commerciante Francesco Cipollina, al suo rientro in patria da Bahia dove sarebbe stato opera della massoneria e molti massoni si fanno forti di queste «prove» ancora nel 1925 per dimostrare quanto ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] modello in sé". Ma anche quegli antichi costumi "selvaggi, forti e buoni" che in età medievale diedero nuova giovinezza rilevante eccezione, per quanto riguarda l'Italia, di Francesco Crispi). Sono state altresì suggerite altre suggestive ipotesi di ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] , dove resta per altri otto anni. I nunzi in Polonia avevano spesso forti contrasti con i vescovi locali: uno dei successori di Pignatelli, Francesco Buonvisi, viene per esempio accusato di voler introdurre "innovazioni" che apporterebbero pregiudizi ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] da un testo pubblicato in Italia, in forma anonima, da Francesco Lanzoni47 sulla «Rivista delle riviste per il clero» di per federare il campo antimodernista, andato soggetto a forti frizioni al suo interno fra i nostalgici dell’intransigentismo ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] dall'ambito letterario, intervenne ancora nel 1934, ricordando che Francesco De Sanctis nell'ultima fase della sua vita rivolse : ciò si verificava tuttavia solo in presenza di una forte e carismatica spinta politica atta a indirizzare e a far ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] che l'islam e il culto musulmano richiedano una presenza forte e permanente dei poteri pubblici, e quindi anche di , Prampolini, 1933-382; Gli arabi in Italia, a cura di Francesco Gabrieli, Umberto Scerrato, Milano, Garzanti, 1979; P. Branca, Moschee ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] VIII; e questi l'invia a Venezia latore, pel doge Francesco Morosini, del pileo e dello stocco (cioè del cappello e della a detta di Saint-Simon, "doux, bon, timide", Conti "amait fort sa maison". E questa è - cogli Orsini, i Savelli, i Colonna ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] …, II, Paris 1665, pp. 139-644 passim;V.Forti, Compendio delle guerre… d'Europa… in cui particolarmente si XXXVII (1969), pp. 74, 83, 101-106, 115; G. Lutz, Kardinal Giovanni Francesco Guidi di Bagno…, Tübingen 1971, pp. 37 n. 123, 61 n. 66, 313 ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...