BARBARA di Hohenzollern, marchesa di Mantova
Ingeborg Walter
Figlia primogenita di Giovanni detto l'Alchimista, figlio del margravio di Brandeburgo Federico I di Hohenzollem, e di Barbara di Sassonia, [...] matrimonio della figlia Dorotea con Galeazzo Maria Sforza, figlio di Francesco duca di Milano. Per concludere questo matrimonio B. s'impegnò intensamente, esercitando in diverse occasioni forti pressioni sulla duchessa di Milano, Bianca Maria, con la ...
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CANEFRI, Cesare Nicola Maria
Isabella Ricci Massabò
Nacque ad Alessandria il 15 apr. 1710 da Francesco e da Marianna Anfossi, secondogenito di quattro figli. Compì gli studi vestendo l'abito clericale, [...] alloggiando presso il Pagliani, aveva contratto con questo forti debiti, a copertura dei quali lasciò un baule dei tre figli nati dal suo matrimonio gli sopravvisse solo il secondogenito Francesco Giuseppe. Morì il 6 dic. 1778.
Fonti e Bibl.:Arch. ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1481 da Nicolò (unico nipote del doge Francesco), e da Caterina Corner del ramo detto Piscopia. La famiglia era ricca, per cui il F. venne provveduto [...] prodigo di onori: venne anzitutto a visitarlo il duca di Urbino, Francesco Maria Della Rovere, capitano generale delle truppe venete, quindi (31 a far fronte a una situazione caratterizzata da forti tensioni militari, con l'aggravante di una realtà ...
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CASAVECCHIA, Filippo
Paolo Malanima
Figlio di Banco di Francesco di Banco e di Costanza d'Antonio di Dino Canacci, nacque a Firenze nel 1472.
La sua famiglia, pur non appartenendo al cerchio delle maggiori [...] con Niccolò Machiavelli, al quale fu legato da forti vincoli di amicizia. La familiarità fra i due, , pp. 38, 130-132; A. Moretti, La corrispondenza di N. Machiavelli con Francesco Vettori dal 1513 al 1515, Firenze 1948, pp. 39-46, 79-82; R. ...
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ATTENDOLO, Foschino (Foschino de Cotignola, Foschino Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Margherita, sorella di Muzio e di Giacomazzo de, Manegoldi da Cotignola, primo marito della madre, visse ed [...] , non senza agire nel Viterbese e nell'Umbria dove Muzio aveva forti interessi. La prima notizia che riguarda l'A. è del 1414 dati a Pandolfello Alopo, in cambio della libertà di Muzio; Giovan Francesco (n. il 24 giugno 1436) e Margherita Bianca (n. ...
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AFFAITATI, Giovan Carlo
Sergio Bertelli
Nacque a Cremona nel 1500 da Tommaso, decurione dei mercanti della città, e da Petra Matcastra (il Denucé indica come madre Lucrezia Perspica, registrando, però, [...] ; e in seguito alla morte del padre di lei, Giovan Francesco, passarono nelle sue mani risorse mercantili e finanziarie tali da fare beni, che assolda soldati a proprie spese, che anticipa forti somme a Maria d'Ungheria per il pagamento dei soldati ...
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AGRETTI, Giovan Battista
Renzo De Felice
Nacque a Perugia il 2 dic. 1775 da Giacomo, artigiano restauratore. Compiuti gli studi nel locale seminario, studiò giurisprudenza alla università di Perugia [...] F. Bisiotti, della fondazione di una colonia della romana Accademia dei Forti, di cui fu uno dei segretari (a quest'epoca risale la al quale dovette fuggire da Roma, vestito da francescano, e riparare nella Cisalpina. Arruolatosi nella legione ...
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BUZZACARINI, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV. Dottore in legge, apparteneva a una delle famiglie principali della città che già al tempo della signoria dei Carraresi [...] evitare la temuta inondazione del Polesine dove esistevano forti interessi economici veneziani, ma senza badare ai .
Fra di essi occorre ricordare, oltre ad Aleduse e Giovan Francesco, che ne fu uno dei principali cronisti, Antonio "soldato e ...
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CANONICI MASCAMBRUNI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Nacque ad Apiro, nel Maceratese, l'11 giugno 1609, da Guido e una Portia. Si recò molto giovane a Roma, dove si guadagnò da vivere lavorando saltuariamente [...] Dataria per un'opera di corruzione di proporzioni inaudite: non solo, con la complicità di molti funzionari, egli esigeva forti somme in cambio delle grazie richieste al pontefice, ma si spingeva anche a falsificare le suppliche che era suo compito ...
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BON, Francesco
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1310, da Francesco (che nel 1318 era ambasciatore veneziano presso il Comune di Bologna), e fu iscritto al Maggior Consiglio nel 1336 (erra quindi il [...] delle galee per il viaggio di Romania e del Mar Nero: l'alto livello raggiunto dagli incanti prova che gli appaltatori aspettavano forti guadagni a Tana, a Soldaia e nei porti della Crimea.
Mehmed Berdi beg khān fece buona accoglienza al B. e al ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...