ALOISI (Alvisi, Aloisi Galanini, Gailanino, ecc.), Baldassarre, detto il Galanino
Rezio Buscaroli
Pittore e incisore nato a Bologna il 22 nov. 1577 da Sebastiano Galanini e da Elena Zenzanini.
Secondo [...] ) e la Madonna col Bambino e i ss. Giovanni Battista e Francesco ora nella Pinacoteca di Bologna (dalla chiesa di S. Paolo in di Sofonisba Anguissola, del cav. Marino "allora ritornato di Francia e fu l'anno 1623". Quest'ultimo ritratto fu donato ...
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ACCINELLI, Francesco Maria
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 23 apr. 1700 da padre oriundo di Varazze. Compiuti i primi studi letterari, si dedicò alla pittura e alla cartografia. Nel 1732 fu inviato [...] doge M. Durazzo, per aver ceduto di fronte ai Savoia e agli Austriaci e per aver consegnata la Corsica alla Francia. La diffusione del lavoro lo costrinse nuovamente a fuggire dalla città, ed egli riparò nel monastero della Provvidenza, sulle alture ...
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BALDUCCI, Matteo
Francesco Santi
Nacque a Fontignano, fra Perugia e Città della Pieve, da Giuliano di Lorenzo, nell'ultimo quarto del sec. XV. Nel 1509 è testimone in un atto di procura del Pinturicchio; [...] doveva condurre una pala d'altare per la chiesa di S. Francesco di Pian-castagnaio dell'Amiata; nel 1543 risulta proprietario di beni di Gubbio, Louvre) e private in Italia, in Francia, in Inghilterra, in America.
Tale eccessiva estensione del ...
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ABONDIO (Abbondio), Antonio, detto l'Ascona
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Originario di Ascona sul Lago Maggiore, fu scultore attivo intorno alla metà del sec. XVI.
Di una sua attività come "statuario" del duomo di Milano, ricordata [...] negli annali della Fabbrica. Secondo il Lomazzo, l'A. avrebbe scolpito un gruppo di Venere e Cupido,poi trasportato in Francia da Francesco I; di questo gruppo, che il Lomazzo cita però solo nell'indice del suo Trattato,non si hanno altre notizie ...
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Pittore (Vasto 1818 - Napoli 1899). Rinnovatore della pittura napoletana ottocentesca, P. abbandonò lo stile accademico per dedicarsi allo studio del vero, soprattutto di paesaggi e di animali, in sintonia [...] , in un viaggio di studi, visitò l'Olanda, il Belgio e la Francia; tornò ancora a Parigi nel 1865 e nel 1875. A Napoli, dal arte francese; Nicola (Vasto 1820 - Napoli 1870), paesista; Francesco Paolo (Vasto 1825 - Napoli 1871), che dipinse nature ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] funebre per M., i dialoghi romani con M. che Francisco de Hollanda inserì nel suo Tractato de pintura antigua (1548 Giulio II quando, nel 1532, ne rinnovò il contratto con Francesco Maria della Rovere. Lasciati i precedenti progetti M. si dedicò ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] .; grande importanza assunsero in questo campo l’ordine dei Terziari di s. Francesco e di s. Domenico e quello di S. Spirito, ma il fiorire società gli affidava. Una legislazione apposita fu varata in Francia nel 1838, in Gran Bretagna nel 1844, in ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] figura dell’orefice è strettamente legata a quella dello scultore (B. Cellini, saliera di Francesco I, 1540-43, Vienna, Kunsthistorisches Museum). In Francia, sotto Francesco I, l’o. guarda all’antico, con preferenza per le forme architettoniche. L’o ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] Seicento e oltre (B. Cellini, saliera d’oro di Francesco I, 1540-43, Vienna, Kunsthistorisches Museum). Verso la metà si diffuse in tutta Europa lo s. dipinto su rame, prima in Francia (J. Fouquet, medaglioni dipinti, Louvre) poi in Italia (pace con ...
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L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata [...] loro trattati allegorici o edificanti (Herrada di Landsberg, Francesco da Barberino e altri).
Per circostanze casuali di conservazione medievale, specialmente fuori d’Italia (Bisanzio, Francia, Inghilterra, Spagna, Germania) si basa essenzialmente ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...