GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] veniva bruscamente interrotta, nel 1521, dal riaccendersi della guerra tra Carlo V e Leone X da una parte, Francesco I di Francia dall'altra. Teatro delle operazioni dovendo essere la Lombardia, Modena, Reggio e Parma divenivano piazze di capitale ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] l'aiuto del papa, lo salutavano come sovrano del re di Francia nello spirituale e nel temporale; e il 6 gennaio 1300 Matteo e della Torre delle Milizie in Roma; al cardinal Francesco, fratello di Pietro, era assicurata una più ristretta signoria ...
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Finanza, in senso lato, può dirsi il modo in cui lo stato-nazione utilizza la propria potenza di lavoro umana e strumentale. Potenza di lavoro che può essere utilizzata in combinazioni umane-strumentali, [...] e straniere di finanza comprese nella Biblioteca dell'economista, iniziata da Francesco Ferrara (s. 3ª, X, parte 1ª e s. 4 Shirras, the science of public finance, Londra 1924.
Per la Francia: P. Leroy-Beaulieu, Traité de la science des finances, ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] "borghesi", Michele Le Tellier e soprattutto il figlio Francesco Michele marchese di Louvois, scompare l'esercito ove i et l'abondance de l'État, dice appunto Colbert.
La Francia riprende l'opera di Richelieu nella creazione di una marina da guerra ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] ci dà una riprova che in un centro della Germania o della Francia, fosse Magonza o Le Mans o Reims, gli studî di diritto Lectura in rubricam de fide e dei consilia di diritto canonico. E Francesco de Accoltis, detto l'Aretino (c. 1418-c. 1486), ...
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È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] legislazioni, eccezioni importanti. Così la proprietà dei mobili passa di diritto al marito quando si tratti di cose consumabili (Austria, Francia, Italia, Perù, Spagna). In Brasile poi la proprietà di tutti i mobili passa al marito. Sui beni che non ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] periodo avignonese.
Pierre Rebuf, che scriveva in Francia sotto il pontificato di Paolo IV, ricorda che del 1514 nella sua sess. 9; così anche Leone X nel concordato con Francesco I del 1516. Il concilio di Trento, mentre rinnovò (sess. VII, de ...
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(App. II, I, p. 702; III, I, p. 441; IV, I, p. 535)
Il giudizio sulla legittimità costituzionale delle leggi, ovvero quella che, con più comprensiva espressione, viene definita la giustizia costituzionale, [...] (1920), Repubblica Federale di Germania (1949), Italia (1948), Francia (1958), Spagna (1978), Portogallo (1976), Belgio (1980), penale all'università di Bari; Ugo Spagnoli, avvocato; Francesco Paolo Casavola, prof. di Storia del diritto romano ...
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SEYSSEL, Claudio di
Arcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo di Savoia, di nobilissima [...] a riconciliare Luigi XII e papa Leone X (rimase a Roma ancora sino alla fine del 1514). Dopo l'avvento al trono di Francia di Francesco I, abbandonata la corte, si recò a Marsiglia per attendervi ai suoi doveri di vescovo; e vi rimase sino al 1517 ...
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La questione del divieto della proliferazione a. cominciò a uscire dalle affermazioni di principio formulate dalle potenze già in possesso di armi atomiche - Stati Umti, URSS, Gran Bretagna - e a diventare [...] il rifiuto d'un accordo del genere da parte sia della Francia, che stava progettando una sua force de frappe atomica, marzo 1970. Una quarantina di stati, fra cui Cina popolare, Francia, India, Brasile, Spagna, Israele, Sudafrica, Algeria, Cuba e ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...