BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] moglie Taddea fu in pericolo per il parto del secondo maschio, Francesco, che morì nel '91, e il B. se ne afflisse Rodamonte, re d'Algeri, ha rotto gli indugi e ha invaso la Francia; a lui si è unito re Marsilio: al pericolo gravissimo cerca di far ...
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PETRARCA, FrancescoFrancisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] il 1312 portò con sé in Provenza la moglie e i figli, Francesco e il più giovane Gherardo (nato nel 1307 circa): il viaggio con il papa e invitarlo a resistere alle pressioni del re di Francia, Petrarca gli indirizzò una nuova lettera (Seniles, IX 1: ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] traduzione accusando apertamente il C. e il grecista cretese Francesco Porto. Nel maggio del 1540 il C. era già ), pp. 373-79; R. Bray, La formation de la doctrine classique en France, Paris 1927, ad Indicem;G. Guerrieri Crocetti, G. B. Giraldi e il ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] benevolentiae del duca estense, a cui poi verranno ambedue dedicati, e quando ancora il C. era "trattenuto" in Francia da Francesco I e Giovanni di Lorena, ma forse già desideroso di un nuovo mecenate.
Sulla base della distinzione ciceroniana ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] talmente caro" da guadagnarsene l'"intrinsichezza".
Ma la partenza per la Francia, nel 1568, del fratello Pirro - che, in urto con fisico perché - così, il 15 maggio 1592 a Orazio Ariosti Francesco Patrizi il quale frequenta la casa del G. - la gotta ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] Sigismondo contro i Veneziani; poco dopo fu mandato in Francia, al congresso convocato ad Arras per sancire la fine Napoli nel 1452, per incarico del papa, andò a Milano da Francesco Sforza. Ritornato a Roma nel luglio dello stesso 1452, gli giungeva ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] Firenze 1932, pp. 43 ss.). L'Elogio dell'abate Francesco Marucelli,chechiude idealmente la serie, occasionato dall'apertura al Interrottisi per le vicende rivoluzionarie i rapporti tra Francia e Inghilterra, le collazioni effettuate a Parigi dal ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] capitolo incredibilmente sciatto e ovvio nelle allusioni lubriche di Francesco Maria Molza. Basta leggere l'avvertenza che il traduzione dell'Apologiaseconda in favore d'Arrigo II re di Francia)furono inserite da G. Cugnoni nel volume di Prose ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] ., 22, cc. 42r, 96r, 97; 23, c. 5r).
Nel 1415 fu convocato in qualità di testimone, da parte di messer Francesco di ser Viviano Franchi, in occasione della definizione dei confini tra l'orto dello spedale di Monticelli e una proprietà dello stesso ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] a gara, quasi, con quella "pinta, e cum grand'arte" da Francesco da Verona (son. 42), così aveva messo in versi "ogni facezia sua che cominciano "Che fa San Marco?", "Che fa il re Franco?", "Che si dice...?" ecc.), col ricorso al dialogo; addirittura ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...