Teologo, prelato e politico (castello di Sérilly, Yonne, 1575 - Parigi 1629), sacerdote nel 1599. Ottenne l'introduzione in Francia delle carmelitane riformate (1604), tra le quali entrò (1605) la madre [...] del B., Louise Séguier; nel 1611 fondò l'Oratorio di Francia; nel 1627 fu creato cardinale. In politica, il B., confidente predominante ch'egli ebbe nella spiritualità francese dopo Francesco di Sales (berullismo); dalla sua mistica teocentrizzante ...
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Città della Francia settentrionale (41.313 ab. nel 2006), nel dipartimento di Yvelines.
Il castello di S. risale a Francesco I, che lo fece costruire da Pierre Chambiges su fondamenta medievali (1535); [...] di La Rochelle, Cognac, Montauban e La Charité.
Trattati di S. Il primo, stipulato il 29 marzo 1632, tra i re di Francia Luigi XIII e di Inghilterra Carlo I, pose fine alla guerra coloniale scoppiata nel 1628 e stabilì la restituzione dell’Acadia e ...
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Poeta francese (Cahors 1496 - Torino 1544). Figlio del "rhétoriqueur" Jean, studiò a Parigi sotto la guida del padre; iniziò quindi la carriera di cortigiano e alla morte del padre ereditò la carica di [...] chambre" del re Francesco I. A corte godé di un grande prestigio; ma accusato di eresia, e compromesso nell'affaire des placards, dové riparare prima presso Margherita di Navarra (1534), poi in Italia, a Ferrara (presso Renata di Francia) e a Venezia ...
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Comune della prov. di Verona (57,3 km2 con 31.925 ab. nel 2008, detti Villafranchesi). È situata sulla via di Mantova, in zona pianeggiante. Industria meccanica, delle calzature, dell’abbigliamento e della [...] di pace vennero conclusi l’11 attraverso colloqui dei due imperatori (Napoleone III e Francesco Giuseppe); in base a essi si stabilì che la Lombardia fosse ceduta alla Francia, che l’avrebbe a sua volta ceduta al Piemonte, e si prefigurò la creazione ...
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Città della Francia nord-occidentale (40.000 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento Eure-et-Loir.
Nota anticamente con il nome di Autricum, da centro druidico divenne, nel 10° sec., appannaggio dei [...] sec. Giovanna di Châtillon la cedette alla corona (1280). Francesco I la eresse a ducato nel 1528; successivamente Luigi XIV quasi intatta, è da considerare tra le più importanti di Francia. Il triplice portale della facciata (detto ‘dei Re’) segna ...
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Vigevano Comune della prov. di Pavia (82,4 km2 con 60.738 ab. nel 2008). Situato nella Lomellina, tra il Ticino e il torrente Terdoppio, è importante centro industriale, commerciale e agricolo. Industria [...] ’estinzione della casa Visconti, fu presa nel 1449 da Francesco Sforza. Durante la prima metà del 16° sec. V 1658 fu presa dai Francesi. Il 7 ottobre 1696 i rappresentanti di Francia, Austria, Inghilterra e del duca di Savoia vi stipularono un accordo ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Torino 1593 - ivi 1657), figlio di Carlo Emanuele I; cardinale a quindici anni, arcivescovo di Monreale, canonico di Torino e vescovo di Vercelli (1611), fu nominato altresì [...] 'Impero e della Spagna, in luogo di quella di Francia, e suscitando un'accesa polemica con i reggenti sabaudi. Morto Vittorio Amedeo I (1637) e poco dopo (1638) il figlio di lui e nuovo duca Francesco Giacinto, si profilò l'eventuale ascesa al trono ...
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Cittadina della Grecia centrale (15.000 ab. ca.), il principale porto dell’Epiro, all’imboccatura del Golfo di Arta, nel Mare Ionio. È capoluogo del nomo omonimo (1036 km2 con 59.600 ab. nel 2005).
Sorse [...] Iacopo Inghirami ne fece distruggere le fortificazioni e nel 1684 Francesco Morosini la riconquistò a Venezia. Con la pace di Carlowitz alla Turchia, passò a Venezia (1718-97) e poi alla Francia (1797), per tornare ai Turchi dal 1798 al 1912, quando ...
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Uomo politico (n. Milano 1470 - m. 1529); dal 1499 al 1512 ebbe parte nella vita pubblica milanese, parteggiando per il re di Francia. Divenuto poi fedele a Massimiliano Sforza, che se ne servì, tra l'altro, [...] Restaurata la dominazione sforzesca, divenne luogotenente generale del duca Francesco II (1521), e poi suo gran cancelliere e di Clemente VII, pensò a una lega tra gli stati italiani e la Francia; s'illuse di avere l'appoggio di F. F. d'Ávalos, ...
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Cittadina della Francia occidentale (19.400 ab. nel 2005), nel dipartimento della Charente, sulla riva sinistra di questo fiume. Famosa per gli stabilimenti enologici (i primi datano dal 1643).
La romana [...] nella prima metà del 16° sec. con Luisa di Savoia e Francesco I; durante le guerre di religione fu occupata dai protestanti; la revoca cure. È liquore pregiato, imitato largamente fuori di Francia. Il vino viene distillato assieme alle fecce, e ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...