PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] e scrittori quali Vincenzo Monti, Ippolito Pindemonte, Andrea Mustoxidi, Gino Capponi, Gian Pietro Vieusseux, Gian Francesco Galeani-Napione, Pietro Giordani.
Dal 1821 collaborò al Giornale sulle scienze e lettere delle provincie venete (noto come ...
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CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] tendenza caravaggesca, O. Gentileschi e Giovanni Francesco Fossombrone. L'influenza del Gentileschi è, Storia pittorica della Italia, V, Pisa 1816, pp. 120-23; G. Giordani, Sei lettere pittoriche, Nozze Hercolani-Angelelli, Bologna 1836, p. 26 (una ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] che lo definisce "il nostro Cortona o il nostro Giordani" [Luca Giordano], in riferimento all'indirizzo pittorico del c'erano ancora una Concezione con due vescovi e un S. Francesco con le stigmate, mentre è superstite la decorazione di un soffitto). ...
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STELLINI, Jacopo
Simonetta Bassi
Nacque a Cividale del Friuli il 27 aprile 1699 da Mattia Rodaro, nato nel 1655, e da Adriana Piccini; il cognome Stellini, usato spesso anche dal padre, deriva dal nome [...] approfondiva con letture e studio continui; se la sua eccezionale cultura venne apprezzata da Francesco Algarotti a Cesare Cantù a Pietro Giordani, l’originalità della prospettiva filosofica venne invece dopo la sua morte pian piano ridimensionata ...
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BASOLI, Antonio
Anna Ottani
Nacque a Castel Guelfo (Bologna) il 18 apr. 1774 da Lelio Andrea, discreto pittore di quadratura, Fu ornatista, scenografo e decoratore molto versatile, come rivelano alcuni [...] Guizzardi, F. Giani. I suoi fratelli, Luigi e Francesco, vennero da lui chiamati a Bologna ed educati alla di rimembranze felsinee..., Bologna 1853, I, p. 227; G. Giordani, Intorno al gran Teatro del Comune ed altri minori in Bologna.... Bologna ...
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BRAGALDI, Giovanni Damasceno
Alberto Postigliola
Nacque a Castelbolognese il 15 nov. 1763 da Vincenzo e da Teresa Poggi.
Sulla data di nascita del B. fa fede la biografia di U. Da Como (III, 2, p. 24), [...] 'attendibile fonte costituita dall'iscrizione funebre al B. dedicata da Pietro Giordani e riportata da G. I. Montanari (p. XXX); ma fu affidato al conte Alessandro Ginnasi e a don Francesco Contoli (lo stesso che ebbe allievo Vincenzo Monti), ...
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CAPPONI, Luigi
Giovanna Casadei
Figlio di Pietro (o Gianpietro), milanese di origine, è scultore attivo negli ultimi decenni del Quattrocento a Roma, dove abita probabilmente nella zona di confine tra [...] la commissione della "sepulturam marmoream" di Francesco Brusati, arcivescovo di Nicosia.
Il contratto A. Venturi, Storia dell'arte ital., VI, Milano 1908, pp. 970-74; P. Giordani, Un altare distrutto in S. Giovannie una statua del C., in L'Arte, XI( ...
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Incisore (Montescudo, Rimini, 1762 - Bologna 1841). Formatosi a Bologna, divenuto abile incisore, si dedicò quasi esclusivamente a riproduzioni rigorose (da Albani, Guercino, Carracci, Rubens, Appiani, [...] ecc.). Incise anche ritratti (Giordani, Casti, Bodoni, ecc.). Furono incisori anche il fratello Giuseppe (Bologna 1765 - ivi 1832), che riprese opere di Correggio, Poussin, Appiani, ecc., e il figlio di questo Bernardino (vissuto a Bologna nella ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] il custode della sua fama. Di qui dissidî tra lui e il Giordani, che, anche se a Firenze non gli era stato vicino, era . Ma in Italia la vera comprensione del L. data da Francesco De Sanctis, il quale, mentre lo Schopenhauer lo riconosceva il più ...
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MANZI, Guglielmo
Egidio Bellorini
Erudito, nato a Civitavecchia il 25 agosto 1784, morto a Roma il 21 febbraio 1821. Viaggiò molto in Italia e fuori, fu viceconsole spagnolo a Civitavecchia e bibliotecario [...] 1813), il trattato Del reggimento e costume di donna di Francesco da Barberino (Roma 1815), il Trattato della pittura di di P. Giordani alla pubblicazione del Trattato di Leonardo apparse nella Biblioteca italiana, aveva attaccato il Giordani e il ...
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abitare
v. tr. e intr. [dal lat. habitare, propr. «tenere», frequent. di habere «avere»] (io àbito, ecc.). – 1. tr. Avere come propria dimora: a. una bella casa; allora abitavo una camera al terzo piano. Anche, a. una regione, un paese, avervi...