CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] giro di quei dieci anni all'esame di Francesco Guicciardini, tramite Niccolò Machiavelli, di Panfilo Sasso, sentimenti di ripulsa, di amarezza, di rimpianto.
Fonti e Bibl.: G. Giordani, Cronaca dellavenuta e dimora in Bologna del S. P. Clemente VII, ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] in diretto contatto con G. Capponi, G.B. Niccolini e P. Giordani, "ascoltanti e plaudenti" (F.D. Guerrazzi, Orazioni funebri di ". Come avvocato, lavorò per conto dell'industriale Francesco de Larderel, proprietario dei lagoni di acido borico ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] l'episodio ai nostri occhi di posteri più significativo della senilità del C.; ma probabilmente per lui (che non era il Giordani), il Leopardi, cui pure dedicò alti elogi, costituiva soltanto un giovane di belle promesse e di nobile famiglia, cui era ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] p. 25).
Tra i primi lettori entusiasti ci fu Pietro Giordani, ma furono critici vari liberali come Atto Vannucci e Angelo Brofferio di lui ai gesuiti lo portarono sulle posizioni del fratello Francesco, esposte allo stesso Gioberti: «Or vengo a te ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] . 95-127;N. Tommaseo, Storia civile nella letteraria,Roma-Torino-Firenze 1872, p. 235.Giudizi più equi nel secolo scorso di P. Giordani, Opere,Milano 1854-55,VI, p. 162; VII, p. 131. Studi critici: M. Siccardi, L'A. critico e scrittore di belle arti ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] cospicua posizione in Curia. Fu in amicizia con P. Giordani e con G.G. Belli: di quest'ultimo condivise la testo approntato da G. D'Annunzio - sulla caserma di S. Francesco a Ripa nel quartiere Trastevere, in ricordo dei bersaglieri morti a Sciara ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] , come è noto, per la poesia le rime di Francesco Petrarca e per la prosa le parti più distesamente narrative curatore tra l’altro di una fortunata antologia delle prose di Giordani, Giuseppe Lisio, ecc.), molti dei quali non tardarono a confluire ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] donne. La sua educazione fu guidata dal sacerdote Francesco Fuina, che la introdusse allo studio dei classici , Firenze 1873); e probabilmente a Bologna conobbe P. Giordani con il quale intrattenne una vivace corrispondenza.
Si dedicava frattanto ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] terza a Torino nel 1854-56 con aggiunte di Francesco Predari.
Nell'Idea dell'opera, premessaal primo volume, ., a cura di A. Bertoldi, Firenze 1929, III, p. 92; IV, p. 259; P. Giordani, Epist., a c. di G. Ferretti, I, Bari 1937, pp. 107 s.; G. Labus, ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] lingua del secolo aureo e ne raccomandavano l'uso (il Giordani, scrivendo al Cesari il 24 febbr. 1827, la paragonò Laudi spirituali di F. B., di Lorenzo de' Medici, di Francesco D'Albizzo, di Castellano Castellanì e d'altri, comprese nelle quattro ...
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abitare
v. tr. e intr. [dal lat. habitare, propr. «tenere», frequent. di habere «avere»] (io àbito, ecc.). – 1. tr. Avere come propria dimora: a. una bella casa; allora abitavo una camera al terzo piano. Anche, a. una regione, un paese, avervi...