CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] rifiutò anche la cattedra di eloquenza a Bologna (sostituito da Pietro Giordani), e il 23 ott. 1804 venne chiamato a succedere al rimorso lo spingerà a scrivere sei sonetti In morte di Francesco Famigli, in Alcune poesie inedite, Pavia 1808). Così, ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] e scrittori quali Vincenzo Monti, Ippolito Pindemonte, Andrea Mustoxidi, Gino Capponi, Gian Pietro Vieusseux, Gian Francesco Galeani-Napione, Pietro Giordani.
Dal 1821 collaborò al Giornale sulle scienze e lettere delle provincie venete (noto come ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] nato, ma è felicemente remoto ancora il suicidio di Francesco Lomonaco nei rapidi e freschi gorghi del Ticino ; e già . Qui ai romantici ed ai neoguelfi si raccordavano anche il Giordani e il Leopardi, che, pur infelice traduttore di Virgilio quasi ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] del Trecento, che, all'ombra dapprima di un Monti e d'un Giordani, e poi di un Foscolo e di un Leopardi, prosperarono sino allato spirituale; da una parte il lupo e i briganti di san Francesco, dall'altra la leggenda di Maria Egiziaca e la vita di ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] fedele ma alquanto stentata, di Michele Leoni; dei resto il Giordani divenne, in seguito, meno severo verso il Cassi.
Bisogna Farsaglia (Pesaro 1858) e, in collaborazione con la moglie Francesca, un Terzo saggio (Pesaro, stesso anno: in tutto ...
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Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] quali quasi distinguo i nomi di Pavolo, di Giacomo, di Girolamo, di Francesco, di Fulvio, e d'altri, che sono forse maligni e de della sua prosa.
In qual senso intenderemo il giudizio del Giordani e del Leopardi che le lettere del Tasso sono le più ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] 1815 (il 15 giugno 1816 scrisse all'amico P. Giordani di trovarsi nell'isola "da sei mesi").
Per Guglielmo, teologo Guglielmo Pietro Leone, Torino 1847; A. Bersano, L'abate Francesco Bonardi e i suoi tempi. Contributo alla storia delle società segrete ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] Biblioteca italiana; l'Elogio del cav. avv. e prof. don Francesco Mazza con iscrizioni di L. Oppici (ibid. 1834); l' parmensi, n.s., XXXIII (1933), p. 140; Id., Il patriottismo di Pietro Giordani, ibid., s. 3, I (1936), pp. 166, 173; Id., I patrioti ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] che laudabile", ricorda l'Alpago Novello, lo definì il Giordani. E in effetti resta una prova di paziente esercizio 26 s.; precede La Cetra mascherata. Poesie del conte Frascarco (= Francesco Crotta), Padova 1697, un epigramma latino del C., cui è ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] bolognesi, III, Bologna 1783, pp. 130-140; G. Giordani, Della venuta e dimora in Bologna di Clemente VII per la Reynolds, Renaissance human-ism at the court of Clement VII: Francesco Berni’s “Dialogue Against Poets” in context, New York-London ...
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abitare
v. tr. e intr. [dal lat. habitare, propr. «tenere», frequent. di habere «avere»] (io àbito, ecc.). – 1. tr. Avere come propria dimora: a. una bella casa; allora abitavo una camera al terzo piano. Anche, a. una regione, un paese, avervi...