VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] della storia umana e delle sue istituzioni civili e sociali.
Giunto alla fine dell’opera però Vico, stando alle sue stesse non solo per l’accuratezza di una prosa poetica memore di Francesco Petrarca e di Dante Alighieri, ma anche per la riuscita ...
Leggi Tutto
COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] .
Quando, nell'ottobre 1515, dopo la vittoria di Melegnano, Francesco I si abboccò a Bologna con Leone X, il C. della politica dell'uno e della fedeltà dell'altro all'imperatore, giunta fino alla ribellione al Papato. Certo è che da quel momento ...
Leggi Tutto
ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] appartenne il cod. Paris. B. Nat. lat. 16581); Francesco Petrarca, nelle cui mani il Minio-Paluello lo ritiene capitato , conservata in più che 280 codici) e infine da un anonimo (giunta a noi nel solo codice 17.14 della Bibl. Capitolare di Toledo, ...
Leggi Tutto
Famiglia di stampatori e librai attivi nel Milanese dal XVIII secolo. Le prime notizie di una bottega libraria di proprietà dei Vallardi risalgono all’attività di Francesco Cesare, nato a Milano il 15 [...] -1937, s.v.). Insieme a Maria, morta a trent’anni, Cecilio e Leonardo furono gli unici dei sei figli di Francescogiunti all’età adulta. L’azienda fu poi presa in carico dagli altri discendenti in sostanziale continuità con le scelte del fondatore ...
Leggi Tutto
ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] gennaio); e aumentò verso l'A. l'ostilità di Francesco Farnese, sempre più timoroso che si svelasse la parte da delitti. Prevalse in Senato il parere di rimettere la questione alla Giunta di giurisdizione e a due teologi, tenendo intanto l'A. agli ...
Leggi Tutto
VOLPE, Gioacchino
Enrico Artifoni
– Nacque a Paganica (L’Aquila) il 16 febbraio 1876 da Giacomo, farmacista e segretario comunale, e da Bianca Mori, maestra elementare senese.
Ebbe il nome del nonno [...] (Crivellucci, Giacinto Romano, Carlo Cipolla, Giovanni Monticolo, Francesco Novati) diede a Volpe il primo posto, a Pietro generale dell’Accademia d’Italia dal 1929 al 1934, la Giunta centrale per gli studi storici lo mise a capo della Rivista ...
Leggi Tutto
SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] con la famiglia soltanto nel giugno del 1688. Giunto a Torino, si occupò degli allestimenti della dimora , The newly discovered testament and inventories of Carlo Maratti and his wife Francesca, in Antologia di Belle Arti, n.s., 1985, nn. 25-26 ...
Leggi Tutto
BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] Federico Caffè, Salvatore Guidotti, Mario Ercolani, Francesco Masera, Antonino Occhiuto, Giannino Parravicini, Luca Rosania 1979 fu membro del consiglio di presidenza e della giunta amministrativa del Consiglio nazionale delle ricerche e dal 1971 al ...
Leggi Tutto
ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] deve considerarsi non già come prodotto di un particolare momento storico, frutto degli interessi di una singola classe sociale giunta al potere, bensì come punto di arrivo di una tradizione giuridica secolare, poiché si sostanziava di discipline ...
Leggi Tutto
FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] suo lavoro - anche con la sua personale amicizia con Battista e Francesco Carlone; quest'ultimo, in particolare, era padrino di suo figlio ad una proposta diretta della corte inglese, giunta attraverso i canali diplomatici e commerciali attivi fra ...
Leggi Tutto
cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...