MAESTRO di S. MARTINO
A. Bianchi
Anonimo pittore pisano della seconda metà del sec. 13°, così denominato dalla tavola con la Madonna con il Bambino, undici Storie dei ss. Gioacchino e Anna, quattro [...] opere di Cimabue, che per la chiesa pisana di S. Francesco aveva realizzato, in anni precedenti il 1285, la Maestà oggi (Louvre), mentre Sirén (1922) lo riteneva un seguace di Giunta Pisano. All'anonimo pittore fu riferita (Khovoshinsky, Salmi, 1912) ...
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CARTARI, Giulio
Francesco Negri Arnoldi
Scultore attivo a Roma tra il 1665 e 1678. è ricordato da Domenico Bernino (1713) come artista "di buona maniera", entrato nella bottega del Bernini a diciotto [...] 1678) e un numero limitatissimo di opere, non tutte per giunta interamente di sua mano. Il C. entrò probabilmente nella Roderigo Lopez da Silva con la moglie Beatrice e del figlio Francesco Nicolò con la moglie Giovanna nella cappella Da Silva (1613) ...
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DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] ritratto della duchessa Maria Luigia d'Austria, da poco giunta a Parma; una riproduzione del volto della statua del Canova , Galleria nazionale) e quella Madonna della stella da Francesco Francia, realizzata con grande maestria, che l'incisore dedicò ...
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CIVOLI, Giuseppe
Clara Roli Guidetti
Nacque forse a Bologna nel 1705 c.; disegnatore architettonico, fu scolaro di Ferdinando Galli Bibiena (Zanotti; Crespi) e fu probabilmente sotto la sua protezione [...] già in quegli anni architetto dello stesso Istituto, per giunta avvantaggiato da un'alta perizia tecnica. Tuttavia nell'opera "degnissimo Signor Giuseppe Civoli sempre disegnò per il detto Francesco Dotti", stando a quanto scrisse R. Compagnini (1777 ...
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D'ANGELO (De Angelis), Domenico
Angela Catello
Probabile figlio di Francesco, scultore-argentiere abbastanza noto, si formò certamente a Napoli, cominciando a lavorare nella bottega paterna; se ne hanno [...] del maestro relativamente alla stima di due puttini reggimensola eseguiti dall'argentiere Antonio Perrella a sostegno della "giunta" dell'altare maggiore, in vista della collocazione del grande paliotto argenteo che era stato da poco completato ...
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ANICHINI, Francesco
Maria Angela Novelli
Di origine ferrarese, ma operoso per lo più a Venezia, non si conosce l'anno della sua nascita, ed anche il nome del padre è incerto: Lorenzo (Baruffaldi) o [...] sotto un albero d'alloro con lira e faretra (Liburnio).
L'attività dell'A. è attestata solo dai documenti, nessun'opera è giunta fino a noi. La sua fama presso i contemporanei fu ampia e indiscussa. Di lui parla già Camillo Leonardi nel 1502 come di ...
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ANICHINI, Luigi
Maria Angela Novelli
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Venezia, nel primo decennio del 1500; nel 1531 Pietro Aretino cita una sua medaglia rappresentante "Marte" (lettera a [...] Contarini di Venezia (Michiel). Ma nessun'opera è giunta a noi.
Un giudizio positivo sulla sua arte lasciarono (Borsetti, Giulianelli - Mariette, ecc.), fu spesso confuso con Francesco, suo padre. Dissiparono l'equivoco il Morelli, con una più ...
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CORBIZZI (Corbizi), Litti (Littifredi)
Marina Righetti Tosti Croce
Figlio illegittimo di Filippo Corbizzi, nacque a Firenze nel 1465 e fu avviato alla vita religiosa; dopo essere entrato in lite col [...] lo riguarda è del 1515, quando abitava a Siena in piazza S. Francesco, in, una casa della Compagnia di S. Bernardino (Levi D'Ancona, colloca tra le ultime manifestazioni della miniatura fiorentina, giunta ormai al suo declino sia storico, e questo ...
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BELLEZZA, Giovanni
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Milano il 9 ag. 1807. Orefice, cesellatore e bronzista, fu autore di molte opere che portano le tipiche impronte del suo tempo. Nel 1842 eseguì [...] pagato per la porta del tabernacolo dell'altare della stessa cappella.
Nel 1856, su ordinazione dell'imperatore d'Austria Francesco Giuseppe, eseguì due reliquiari in oro massiccio, ispirati a quelli fatti nel 1528 dall'orefice Nicola da Milano, su ...
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BISSONE (Bissoni), Giambattista (Giovanni Battista)
Giovanna Terminiello Rotondi
Primogenito di Domenico di Francesco, nacque quasi sicuramente a Genova intorno al 1597. Apprese nella bottega del padre [...] fatto delle "gustosissime tele" (ma nessuna di esse ci è giunta).
Bibl.: R. Soprani,Le vite de' pittori,scultori ed architetti 9-11; U. Thieme-F. Becker,Künstler-Lexikon, IV, p. 69; Encicl. Ital., VII, p. 108 (sub voce Bissoni Domenico di Francesco). ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...