LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] Morimondo. È però nella facciata incompiuta della chiesa di S. Francesco a Lodi, iniziata nel 1280 ca. e conclusa solo tra 'architettura lombarda risulta sempre più influenzata dagli artisti giunti alla corte viscontea da altre regioni - soprattutto ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] cui costruzione è dovuta alla classe feudale angioina giunta nel principato di Taranto con Filippo d'Angiò Hoch, Simone Martini's St. Martin Chapel in the lower Basilica of San Francesco, Assisi (tesi), Ann Arbor 1985.
S. Romano, Pittura ad Assisi, ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] il trasporto del baco da seta. A Khotan esso sarebbe giunto nascosto tra i capelli di una principessa cinese andata sposa al nel 1321) dipinto da Ambrogio Lorenzetti (Siena, S. Francesco, cappella Chigi), o entrarono a far parte della schiera di ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] di fronte da una parte a una soteriologia ecclesiologica giunta al suo sviluppo pieno per il futuro della tradizione anche, singolarmente, la stauroteca custodita nella chiesa di S. Francesco a Cortona, probabilmente della seconda metà del sec. 10°, ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] della basilica e nel suo linguaggio figurativo si risentono echi della pittura di Giunta Pisano (v.), che aveva eseguito ad A. due crocifissi su tavola: uno per il santuario francescano, perduto ma di cui si conosce la data (1236), l'altro tuttora ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] divenne un centro internazionale d'arte, prima con la costruzione, poi con la decorazione della basilica di S. Francesco. Nel 1236 Giunta Pisano eseguì, forse per la basilica inferiore, un crocifisso d'altare con l'immagine di frate Elia, opera ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] 107-128; A.M. D'Achille, Il monumento funebre di Clemente IV in S. Francesco a Viterbo, ivi, pp. 129-142; R. Grandi, Dottori, scultori, pittori: iconografici. Ovvio l'uso dei crocifissi dipinti: Giunta Pisano ne dipinse uno per la chiesa domenicana ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] , ma forse più compiuta nelle forme, è la chiesa di S. Francesco, edificata nel sec. 14° con una vasta aula a copertura lignea diocesi di L., il maestro sembra aderire alle esperienze di Giunta Pisano (v.). Ma è soprattutto il figlio Bonaventura che ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] di popolo fino a Firenze; e di dipingere, una volta giunti i soldati a destinazione, una serie di memorabili piccole impressioni partire dal 1872 egli prese a frequentare in casa di Francesco e Matilde Gioli e specialmente nella villa di campagna che ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] Spina, iniziato dopo il 1325 e condotto in due fasi sotto Lupo di Francesco (v.) e, più tardi, Andrea Pisano (v.) e il figlio R. Tempesti, Prodromo delle antiche arti pisane ed elogio di Giunta, Pisa 1790; A. da Morrona, Descrizione della città di ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...