EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] alleanza con i membri della delegazione francese nel frattempo giunta a Venezia.
Quando però il Senato lo onorò e farli passar in Italia". Ma ecco che nel 1515, allorché Francesco I, appena salito al trono, mostrò l'intenzione di scendere in Italia ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] Raspo, in Istria, della quale era capitano. Fuggito a Venezia, annota Sanuto, Francesco Dolfin si rintana avvilito tra le pareti domestiche, sinché, il 7 novembre, giunta notizia del ricupero veneto della cittadina "vene fuor di caxa senza dir altro ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] Firenze contro Portico di Romagna, occupata dal ribelle conte Francesco di Dovadola dei conti Guidi e da Giovanni d XXVIII-XCIX) ha studiato i rapporti B.-Villani ed è giunto a conclusioni nuove, nell'insieme accettabili e diverse da quelle ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] erano state alienate, le segreterie della Reale Udienza, della Giunta del regionale e del Giudice delle contenzioni; ordina la tra il 1778 e il 1781 dall'abate ex gesuita spagnolo Francesco Saverio Lampillas lo vedono censore risoluto: l'opera, che ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] a F. IV le funzioni vicariali. Mentre anche Francesco Ventimiglia, alla fine di settembre, si riappacificava con ., 280, 286-290, 300; I. La Lumia, Storie siciliane, a cura di F. Giunta, II, Palermo 1969, pp. 140-146, 150 ss., 158, 191; R. Gregorio, ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] il Peloponneso e a Creta; da lì il L. sarebbe giunto a Venezia intorno al 1464, dove sarebbe stato sotto la protezione corte. Nella primavera del 1520, con i finanziamenti ricevuti da Francesco I, affittò un locale per il Collegio a Milano. Alla ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] era comunque l'attività amministrativa della Cancelleria, anche se dell'archivio, dei libri catastali e delle platee non ci è giunto nulla. Con la morte violenta di Enrico Aristippo e quella naturale di Silvestro di Marsico G. inserì nel terzetto dei ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] , antico commissionario serico. Nel 1863 ne ebbe l'unico figlio, Francesco, morto poi adolescente.
Solo qualche tempo dopo le nozze, sulle la maggioranza, con altri dissidenti si dimise dalla Giunta, generale del bilancio, ma le dimissioni vennero ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] del loro ramo della famiglia.
L'assoluzione pontificia giunta con breve del 31 dic. 1460, dopo che Gli furono tributati onori solenni; il suo corpo fu tumulato in S. Francesco, mentre "li interiori" vennero religiosamente custoditi in S. Maria de, ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] 3 aprile (lettera pubblicata dal Mola, p. 62) a Francesco De Sanctis, ministro della Pubblica Istruzione, di accettare la sua di altrettanti progetti di riforma della scuola elementare non giunti a conclusione. Egli preparò in pochi mesi un progetto ...
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cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...