PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] teatro Argentina, carnevale 1797, dramma per musica di Francesco Ballani).
L’occupazione francese dello Stato pontificio e passò alcuni anni sorretto dalla munificenza dei cardinali Giuseppe Andrea Albani, commissario straordinario di Gregorio XVI, ...
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PICCIONI Piero
Maurizio Corbella
PICCIONI, Piero (Gian Piero). – Nacque a Torino il 6 dicembre 1921, secondogenito di Carolina Marengo (1897-1936) e Attilio Piccioni (1892-1976), quest’ultimo tra i [...] 1925), critico letterario e saggista allievo di Giuseppe Ungaretti e Giuseppe De Robertis.
Pianista autodidatta, fin da l’attore recitò, tra cui I magliari (1959) di Francesco Rosi.
Con quest’ultimo regista il compositore strinse un sodalizio ...
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GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] Fermo, il 15 maggio 1885.
Apprezzato cantante fu anche il fratello Giuseppe, nato a Fermo il 28 ag. 1819. Avviato presto alla era apprezzata al pari di quella del fratello maggiore Francesco, se non addirittura in misura superiore. Esordì sulle ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] inserisce perfettamente in quella tradizione di strumentisti virtuosi quali M. Giuliani, Ferdinando Carulli, Matteo Carcassi, Giulio Regondi, Francesco Molino e Filippo Gragnani che dall'Italia si spostarono nelle maggiori città d'Europa in cerca di ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] Federico Ghedini, Vincenzo Davico, in contatto con Gian Francesco Malipiero e Alfredo Casella, che lo aveva in alta in La Stampa, 14 marzo 1968; A. Basso, Il Conservatorio di musica Giuseppe Verdi di Torino, Torino 1971, pp. 128, 137 s., 142 s.; ...
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DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] pp. 347-51; Cantanti italiani del sec. XIX: Erminia e Giuseppe Frezzolini, in Rivista music. ital., XXXII (1925), pp. 438 musicale, luglio-settembre 1929; La Resurrezione di ... un vivo: Francesco Cilea, in La Terra e la gente, aprile 1931; Gaetano ...
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PALLAVICINI, Vincenzo
Giovanni Polin
PALLAVICINI, Vincenzo (Vicenzo). – Compositore e organista, nacque aBrescia, prima del 26 marzo 1723, figlio di Vincenzo.
Il termine ante quem per la data di nascita [...] Giacomo Antonio Perti e per tentare, attraverso i buoni uffici del francescano, di ottenere il posto di organista o maestro di cappella ad Venezia negli anni Cinquanta, come Galuppi, Bertoni, Giuseppe Scarlatti e Fischetti –, Pallavicini fu abile e ...
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DE FERRARI, Serafino Amedeo
Danilo Prefumo
Nacque a Genova nel 1824 da Francesco e da Angela Torricelli Bortoletti. Studiò inizialmente musica nella città natale, sotto la guida di G. Serra, [M. ?] [...] tale posto fino alla morte. Negli ultimi anni della sua vita fu in rapporti di amicizia con Amilcare Ponchielli e con Giuseppe Verdi. Morì improvvisamente a Genova, a soli sessantuno anni, il 27 marzo 1885. Un giornale genovese, pubblicando il suo ...
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PARMA, Nicola (Nicolò)
Matteo Giuggioli
– Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente intorno al 1550 a Mantova.
Se la data di nascita, in mancanza di documenti probanti, può essere soltanto ipotizzata, [...] esistenza è però certificata dal catalogo librario degli editori milanesi Francesco e Simon Tini del 1596 (Mischiati, 1984, p. 109 Questa è peraltro la qualifica che gli attribuì Giuseppe Ottavio Pitoni (1713, 1988), desumendola probabilmente dall’ ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] l'operosa collaborazione con un allievo del Legrenzi, il bresciano Carlo Francesco Pollarolo: l'Alboino in Italia (musicato, in collaborazione col Pollarolo, anche da Giuseppe Felice Tosi), che narra, attraverso un intrigo privo di ogni coerenza ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...