MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] i favoriti generosi (1843: Pavia, ex convento di S. Francesco di Paola, dove il M. aveva già scolpito l'Ara nuda di Tamar e il Ritratto di Marchesi a opera di F. Hayez (1830), che costituisce il nucleo originale della Galleria d'arte moderna.
Fonti ...
Leggi Tutto
GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] impiantare un torchio calcografico per stampare l'Ingresso di Francesco I in Milano nel 1825 e, nel 1926, ad indicem; Id., in Garibaldi. Arte e storia, Firenze 1982, pp. 63 s.; Hayez (catal.), a cura di M.C. Gozzoli - F. Mazzocca, Milano 1983, pp ...
Leggi Tutto
CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] Induno e G. Bertini, la disamina dei dipinti dell'Hayez gli confermarono che gli artisti lombardi, trattando per lo più moderna di Roma la cui scelta fu curata da Domenico Morelli, Francesco Iacovacci e Guglielmo De Sanctis.
Fonti e Bibl.: Fonte princ ...
Leggi Tutto
Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] , per C. Cagnola, e una nuova versione di La morte di Francesco Ferruccio; nel 1859 una Scena dell'Inquisizione e La fuga d'una la leggenda garibaldina, Brescia 1982, p. 153; F. Mazzocca, in Hayez (catal.), Milano 1982, pp. 93, 103; Id., Una raccolta ...
Leggi Tutto
FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] all'Adige, datato 1824.
Per il tramite di uno zio materno, Francesco Fagiuoli, entrò in contatto con l'abate A. Cesari, che lo ricordo delle Cinque Giornate di Milano, su disegno di F. Hayez; dal gruppo La nuova era d'Italia, realizzato all'indomani ...
Leggi Tutto
ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] e in Toscana, rivelano anche l'influsso di F. Hayez. L'I. esordì nel 1834 nella mostra dell'Accademia ligustica affreschi nella chiesa di S. Giorgio, del 1857; quelli in S. Francesco da Paola; e quelli in S. Maria della Consolazione, del 1874 ...
Leggi Tutto
BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] l'Annunciazione, nella chiesa di Valmarana (Vicenza), l'Estasi di s. Francesco in S. Babila a Milano, il Transito di s. Giuseppe nella e riordinò le raccolte.
Come artista, partito dallo Hayez, alimentò le sue ricerche con uno studio continuo che ...
Leggi Tutto
BARZAGHI, Francesco
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 10 febbr, 1839 da Carlo e da Giuseppina Gioli; fece le sue prime esperienze negli studi di A. Puttinati e di A. Tantardini. Nella modellazione [...] ) nella piazza S. Fedele a Milano (statua colpita dagli attacchi aerei nel 1943, ma felicemente riassestata); la statua di F. Hayez (1890) nella piazzetta affiancata al palazzo di Brera; quella di L. Manara ai giardini pubblici sempre a Milano (1894 ...
Leggi Tutto
CASNEDI, Raffaele
Silvano Colombo
Pittore, nacque a Runo di Dumenza (Luino, prov. di Varese) il 24 sett. 1822 da Pietro e da Angelina Spaini. Mostrò una assai precoce attitudine alla pittura, tanto [...] umane e lo scrupoloso mestiere. Con G. Bertini e con F. Hayez fu maestro di tutta una generazione di pittori. Testimoniano la correttezza del maestro nomi di alcuni, quali Pietro Bouvier e Francesco Didioni, che, superata l'esperienza accademica, ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] seguito da Andrea Alessi (Spalato, Trau), e forse anche il grande Francesco Laurana di Zara (Sebenico, duomo). Giovanni di Traù, infine, operoso Il pittore più caratteristico fu il Favretto (il Hayez, nato a Venezia, è da considerarsi lombardo) ...
Leggi Tutto