MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] da allora sino al 1513, quando, cacciati i Francesi (v. lega: Lega santa, XX, p. 736), a reggere il ducato fu preposto Massimiliano Sforza, figlio del Moro. FrancescoI , Bassano, Val Leventina, Sarzana, Carrara, San Stefano, fortezze e terre della ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] , e, per tutte, l'editio princeps pubblicata daFrancesco Rosso da Valenza a Ferrara nel 1534.Composte tutte in un 1958; A. Zottoli, Dal Boiardo all'A., Lanciano 1934; E. Carrara, I due Orlandi, Torino 1935; M. Chini, L'A. innamorato, Torino 1936 ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] i quali, oltre allo stesso G., Luigi Marsili, Coluccio Salutati, Marsilio da Santa Sofia, Biagio Pelacani, Ludovico Buzzacarini, Francesco messer Olfo), due nel terzo (novelle di Marsilio daCarrara e di Dolcibene), cinque nel quarto (novelle di ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] famoso "teatro" che aveva interessato FrancescoI e sembrava ora affascinare Alfonso d' commento, una tradizione che va da Pico della Mirandola al Varchi, e lett. ital., CXXVIII (1951), p. 405; E. Carrara. La Poesia Pastorale, Milano s.d., ad Indicem; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] assistente di Enrico Carrara (1871-1958) al Magistero di Torino e supplente a Lettere del poeta Francesco Pastonchi (1874- sono messi a fuoco i processi che hanno determinato la codificazione della lingua letteraria italiana da parte di Bembo, con ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] bisogni del fratello maggiore Francesco, affetto da alienazione mentale, e dei Cremona e Brescia s'intreccia con i fatti d'arme e il lavorio cultura veneta,Firenze 1966, pp. 263-272; M. Carrara, Gli scrittori latini dell'età scaligera,in Verona e il ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] d'Angouléme, il futuro FrancescoI, con Claudia di Francia nel pp. 418-428; Il Diario Romano di Iacopo Gherardi da Volterra, a cura di E. Carusi, Città di A. - Memorie e saggi poetici, Forlì 1918; E. Carrara, La bucolica di Fausto, in Giorn. stor. d. ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente daFrancesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] i gusti artistici prevalenti nello "studiolo" di FrancescoI e dalla c. 1 alla c. 51) da quelle (cc. 52-56) "da me scelte per le migliori ch'io VI, ad vocem; E. Carrara, La poesia pastorale, Milano s.d., pp. 351s.; I. Sanesi, La commedia, Milano ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 daFrancesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] Aldobrandini; nel 1601 il duca di Urbino Francesco Maria II della Rovere gli conferì l' dei fatti di Guidubaldo Ida Montefeltro duca d'Urbino le ecloghe,a cura di D. Ciampoli, Lanciano 1914; E. Carrara, La poesia pastorale,Milano s. d., pp. 409 ss.; ...
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VERGERIO, Pietro Paolo, il Vecchio
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Capodistria nel 1370, morto a Budapest l'8 luglio 1444.
Fatti i primi studî nella città natale e a Padova, nel 1386 va a Firenze a [...] ritroviamo a Padova, in grande familiarità con il cancelliere Giovanni di Conversino da Ravenna: e là compone tra l'altro due discorsi a Francesco Novello daCarrara, sette Orationes pro sancto Hieronymo, il trattato De arte metrica in collaborazione ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...