PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] d’oro maturato nei confronti degli eredi di Francesco Tedeschi da Serravezza (Campori, 1873, p. 353).
Va architetti genovesi..., I, 1768, pp. 68, 89 s.; G. Campori, Memorie biografiche degli scultori, architetti, pittori ec. nativi di Carrara e di ...
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PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e daFrancesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] produzione medaglistica, di cui si segnalano la medaglia di FrancescoI e Carolina Augusta e quella di Joséphine Fodor (entrambe a (Milano, ora educandato statale Emanuela Setti Carraro dalla Chiesa). Del gesso da allora si persero le tracce. Pizzi ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Nacque attorno al 1320 da Guido e da Guidoccia della Palude. Negli anni in cui il padre era alleato con i Visconti di Milano, sposò Paola [...] Per facilitare la spedizione il C. fece costruire e fortificare in mezzo alle paludi la bastia di Bonconforto. FrancescodaCarrara e i suoi alleati compresero quanto fosse pericoloso il consolidamento dei Veneziani in quella zona, perciò il 1°luglio ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] dopo Francesco (nato da un precedente matrimonio del padre) e Giovanni, architetto-agrimensore.
Nel 1806 frequentò i corsi di disegno tenuti da Giuseppe Piattoli presso l’Accademia di belle arti di Firenze e si dedicò allo studio di John Flaxman e ...
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MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] da Giffoni, Giovanni daCarrara e Protasio Crivelli, membri della sua bottega, portò a termine l'altare di Giovanni Miroballo per la chiesa di S. Francesco dell'attività del M. sono stati ascritti anche i sepolcri di Carlo Pignatelli per S. Maria ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] da questo per S. Celso a Milano. Ripresi nel 1826 i lavori per l'arco della Pace, Benedetto eseguì le grandi statue dei fiumi Po e Ticino; per lo stesso monumento scolpì anche i due rilievi che rappresentano l'Ingresso di FrancescoI , Carrara e ...
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CIBO, Lorenzo
Franca Petrucci
Figlio di Francesco detto Franceschetto - pertanto nipote di Innocenzo VIII - e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque a Sampierdarena il 20 luglio 1500.
Agli inizi [...] vedeva gli Stati italiani collegati con FrancescoI contro Carlo V, il C. fu incaricato di precederla e portò in dono, da parte del papa al duca di Orléans una in nome del fratello, lo Stato di Massa e Carrara dal figlio.
Il C. sopravvisse meno di un ...
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CONTARINI, Leonardo
Francesca Cavazzana Romanelli
Sebbene sia detto dal Priuli figlio di Flacco, è piuttosto da ritenersi - considerato il convergere di più notizie in tal senso e la non reperibilità [...] contestualizzabile la presenza del nome di Leonardo Contarini fra i cinque savi "pro facto ufficii auditorum" eletti in Senato cognato marchese di Brandeburgo; nell'agosto 1354 a FrancescodaCarrara per invitarlo a procedere contro Milano; nel ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] maggio 1384, pochi mesi dopo l’affermazione della signoria di FrancescodaCarrara su Treviso: uno dei suoi ultimi atti fu l’ossequio p. 339; R. Azzoni Avogaro, Memorie del Beato Enrico…, Venezia 1760, I, pp. 77-81, II, pp. 79-93; L. Lazzarini, Amici ...
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MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] e Bagnacavallo, di cui venne investito dalla S. Sede al censo annuo di 50 fiorini. I figli Francesco e Astorgio furono consegnati come ostaggi ai daCarrara, signori di Padova.
Dal 1356 iniziò per il M. un periodo turbolento e precario: persa ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...