LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] di cultura musicale furono anche i seminarî di S. Martino, di S. Michele e di S. Giovanni: dove insegnarono i maestri A. Canuti, M. Baccelli, D. Vannucci, di cui fu allievo L. Boccherini. Maria Luisa diBorbone a Francesco Castracani: e occupata di lì ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] , per togliere i poveri dalla strada, per farli lavorare nell'interno di quegli stabilimenti. Nel 1656 se ne fonda uno a Parigi, e nel 1662, in Francia, se ne ordina la creazione in ogni città, come, più tardi, nel 1751, Carlo diBorbone fonderà l ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] di Pavia, su di un fondo seminato dai gigli di Francia. Secondo il Calvi, in un diario di un Francese al seguito diFrancescoI, re di il periodo rivoluzionario. Lodovico II diBorbone, il 29 gennaio 1848, stabiliva che i colori della coccarda e della ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] , editto regio con cui si proibisce la lettura dell'Institutio Christianae religionis di Calvino; nel 1544 FrancescoI dà il suo assenso ad una sentenza del parlamento di Aix, che condanna allo sterminio gli eretici. Sotto Enrico II la persecuzione ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] Giovanni Senzaterra suo vassallo, in pena dell'assassinio del nipote Arturo; così FrancescoI occupò il Borbonese, l'Alvernia e altri grandi feudi quando il connestabile diBorbone passò a Carlo V. Altri territorî decaddero alla corona, perché le ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] papa Leone X. La vittoria di Marignano (1515) provoca la cessione a FrancescoI, da parte del papa, di Piacenza e Parma. Il la città. Dopo Novara riprende il governo Carlo III diBorbone, figlio di Carlo II. La reazione trionfa, specie dopo l' ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] ciò fu realizzato non da Giuseppe I, ma da Carlo VI, suo diBorbone (il futuro Carlo III di Napoli e poi di Spagna). La Francia a sua volta, intervenendo nella guerra di successione polacca (1733-38), prese possesso della Lorena, cacciandone Francesco ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
*
Città della Sicilia [...] figlia e dei suoi nipoti, molto si preoccupasse di riorganizzare la vita economica dei suoi vastissimi dominî, pur tuttavia, i suoi progetti non ebbero esecuzione. Poi, con Carlo diBorbone si ebbe la restituzione al porto delle sue vecchie franchige ...
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Nella sua prima origine, risalente agli albori dell'umanità, è la forma embrionale, rudimentale di guerra, il mezzo brutale a cui ricorre l'individuo isolato contro il suo simile nella lotta per l'esistenza. [...] di far dipendere, da un duello fra due capi, l'esito di una guerra o, comunque, di una contesa fra stati: ed è il caso della celebre sfida lanciata da FrancescoI 1900 J. De Boury, per delega di don Alfonso diBorbone (v. sotto), iniziò il movimento ...
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MARSIGLIA (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Gino LUZZATTO
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Città e porto della Francia, sulla costa del Mediterraneo, capoluogo del dipartimento delle Bocche [...] diBorbone al servizio della Spagna, resisté tenacemente per 40 giorni, permettendo a un nuovo esercito del re di accorrere e liberarla. I rinnovati rapporti commerciali tra Francia e Turchia, promossi dalla politica diFrancescoI, giovarono ...
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juancarlismo
s. m. Il favore e la considerazione dei quali gode Juan Carlos di Borbone, proclamato re di Spagna il 22 novembre 1975. ◆ Negli ultimi anni, un certo revisionismo di destra aveva riletto in parte il ruolo di Juan Carlos […] Il...
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...