LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] di antico regime (1730-1798), Torino 2002, pp. 925, 927, 933; A. Basso, La musica e il teatro Regio, ibid., p. 879.
Su Guglielmo: E. Benedetti, Necrologio del teologo Guglielmo Pietro Leone, Torino 1847; A. Bersano, L'abate Francesco Bonardi e i ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] 'Italia centrale (tra l'altro Borbone, Roccaguglielma, Montereale, Castro, Ronciglione, Città di Castello).
A impedire una più a Epifanio Rosa, sotto i cui auspici l'opera era stata letta al cardinale Francesco Boncompagni, di passaggio a Norcia. Da ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] e prof. don Francesco Mazza con iscrizioni di L. Oppici (ibid. 1834); l'Elogio di Michele Colombo (Lucca le opere, a cura di W. Binni, I, Epistolario, Firenze 1969, ad ind.; G. Sforza, Carlo II diBorbone e la rivoluzione di Parma del 1848, in Nuova ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] Ludovico diBorbone, principe di Parma, nominato re d'Etruria. Tornarono quindi in Spagna, sostando a Lione, dove il C. s'incontrò ripetutamente in conversazioni letterarie con alcuni dotti, deputati per la Repubblica italiana, ivi convenuti per i ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] di Guardialfiera, nel 1734 ristampò l'Epistola e l'Oratio, con dedica a Carlo diBorbone, figlio di 'antica tradizione di alienare i beni demaniali, ma di arrendare le tasse e di impoverire lo mantenendo viva la lezione diFrancesco d'Andrea, che il ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] gli interessi di Carlo diBorbone. Accettò poi il posto di segretario pericoloso - scriveva il 3 luglio 1755 Francesca Spannocchi Neri a Guido Savini -, ma fastidioso ancora realizzata, di sottoporre ad adeguata imposizione fiscale i beni del clero ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] ad eccezione di Erasmo Gesualdo, che nelle sue Osservazioni critiche sopra la storia della Via Appia diFrancesco M. II (1904), pp. 222 ss.; M. Schipa, IlRegno di Napoli al tempo di Carlo diBorbone, Milano 1923, I, pp. 137 ss., 169 ss.; II, pp. 91, ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] successo ufficiale improvvisando in onore della regina d'Etruria Maria Luigia diBorbone in una festa data dal Talleyrand a Neuilly. Quando dal sono la Raccolta di poesie diFrancesco Gianni (I-V, Milano 1807-08) e quella postuma di Firenze (1827): ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] all'altezza reale, ad uso del principe d. FrancescodiBorbone. Nel 1790, quando a Napoli fu scoperto un sepolcro vel alienae, descritte nella parte iniziale del volume). Per controllare i testi del L., Mommsen si recò personalmente a Venosa nel 1845 ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] principali: perché fu fatto il lago di Mantova; i benefici che esso arrecò; il successivo interramento; i rimedi necessari per ricondurlo in buono stato. Contiene otto disegni e piante, ed è dedicato a Francesco Gonzaga, figlio del duca Vincenzo.
Per ...
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juancarlismo
s. m. Il favore e la considerazione dei quali gode Juan Carlos di Borbone, proclamato re di Spagna il 22 novembre 1975. ◆ Negli ultimi anni, un certo revisionismo di destra aveva riletto in parte il ruolo di Juan Carlos […] Il...
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...