CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] gli interessi di Carlo diBorbone. Accettò poi il posto di segretario pericoloso - scriveva il 3 luglio 1755 Francesca Spannocchi Neri a Guido Savini -, ma fastidioso ancora realizzata, di sottoporre ad adeguata imposizione fiscale i beni del clero ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] . 1754. Così il 22 maggio 1755 Carlo diBorbone propose il L. per quella sede, e dai conventi di S. Anna, S. Francescodi Paola, dei über Sizilien, Göttingen 1791, pp. 382-384; I.P. Paternò di Biscari, Viaggio per le antichità della Sicilia, Palermo ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] per la storia della massoneria nel Regno di Napoli al tempo di Carlo III diBorbone, Tivoli 1959; L. Karttunen, Les Il nobile Pontificio Collegio Clementino di Roma, Roma 1936, p. 64; E. Papa, Padre Francesco Pepe S.I. e la sua attività apostolica ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] di recarsi al concilio di Trento, di cercare di arginare il trionfo degli ugonotti e di trarre da parte cattolica il re di Navarra, Antonio diBorbone . 44, t. 30, f. 20r; Archivio di Stato di Firenze, Urbino, cl. I, Div. G, filza CXXI, ff. 1282r, ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] erano convertiti: i Coligny, i Montmorency, soprattutto i principi diBorbone, Antonio e Luigi, pericolosamente vicini - per i cattolici Guisa - al trono su cui sedeva un malaticcio Enrico II. Enrico morì nel 1559 e gli successe Francesco II, marito ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] di Toscana della figlia Anna Maria, elettrice palatina e moglie di Guglielmo di Neuburg, contro le pretese dei Borbonedi al soglio imperiale diFrancescoI (Pistoia 1746) e un'Orazione in lode dell'emin. sig. card. Gio. Francesco Banchieri (ibid. ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] i monumenti di antichità e belle arti e visitò un gran numero di chiese, gallerie, musei e biblioteche. Tornato a Palermo, trovò l'opposizione dei funzionari statali, dovuta forse ai complessi rapporti che allora intercorrevano tra corte borbonica ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] i vescovi di Napoli, Teramo e Trivento) fu Francesco de Turre che deteneva illegalmente i castelli di Furca Bobolina e di alcune lettere di raccomandazione alla coppia imperiale virtualmente titolare di Costantinopoli (Roberto e Maria diBorbone; 10 ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] pittura qualche risultato, se è vero che "piacquero i suoi tratti e i suoi tocchi" (L. Sebastiani). Nel 1811 era stato scelto come compagno di studi dell'infante Carlo Ludovico diBorbone Parma, orfano di Ludovico re d'Etruria, che si trovava a Roma ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] di Francia, di S. Egidio e di Champagne, che Enrico III intendeva attribuire al cognato Francescodii cavalieri da gran tempo si lamentava.
Non erano mancati infatti i tentativi di colmare questa lacuna, ma Guglielmo di Cahors, Giacomo diBorbone ...
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juancarlismo
s. m. Il favore e la considerazione dei quali gode Juan Carlos di Borbone, proclamato re di Spagna il 22 novembre 1975. ◆ Negli ultimi anni, un certo revisionismo di destra aveva riletto in parte il ruolo di Juan Carlos […] Il...
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...