L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] figura dell’orefice è strettamente legata a quella dello scultore (B. Cellini, saliera diFrancescoI, 1540-43, Vienna, Kunsthistorisches Museum). In Francia, sotto FrancescoI, l’o. guarda all’antico, con preferenza per le forme architettoniche. L’o ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] (B. Cellini, saliera d’oro diFrancescoI, 1540-43, Vienna, Kunsthistorisches Museum). Verso la metà del Quattrocento, forse dalle Fiandre, si diffuse in tutta Europa lo s. dipinto su rame, prima in Francia (J. Fouquet, medaglioni dipinti, Louvre ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] alla nota 2, p. 50.
42 G. Vasari, La vita di Michelangelo, cit. alla nota 39, I, p. 76.
43 Lettera di Anton Francesco Doni in Piacenza a Michelangelo [in Roma], 12 gennaio 1543, in Il carteggio di Michelangelo, cit. alla nota 33, IV, 1979, n. MVI, pp ...
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Famiglia di pittori, di origine fiamminga, attivi in Francia nei secc. 17º-18º. Jacob (Sluis 1614 - Parigi 1670), figlio e allievo del pittore di genere Jan (n. Sluis 1585), lavorò ad Amsterdam (1642-62) [...] e a Londra (1737-42). Dipinse quadri storici e religiosi e ritratti; restaurò i dipinti della galleria diFrancescoI a Fontainebleau. Charles-André, detto Carle (Nizza 1705 - Parigi 1765), fratello di Jean-Baptiste, fu con lui a Roma e a Parigi; qui ...
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Diplomatico e medaglista (n. prima del 1450 - m. dopo il 1504). Servì come diplomatico Carlo il Temerario (1472-77), Massimiliano d'Austria (1477-80), Luigi XI (1482-83); sotto Luigi XII e forse sino al [...] regno diFrancescoI gli furono affidate parecchie missioni in Italia. Modellò medaglie per Carlo il Temerario (1475), per Antonio di Borgogna, per Massimiliano d'Austria e Maria di Borgogna (1477 e 1479). Con la sua opera che si rifà alla scuola di ...
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Pittore, scultore e incisore (n. Firenze 1506 circa - m. in Francia dopo il 1565). Seguì il Rosso alla corte diFrancescoI ed eseguì con lui e col Primaticcio, a Fontainebleau (1530-50), specialmente [...] decorazioni di stucco e statue per il giardino. Lavorò alla tomba di Enrico II in Saint-Denis e a quella, distrutta, di Claudio di Lorena. Rimangono di lui alcune belle incisioni. ...
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Pittore e stuccatore fiorentino (m. in Francia 1552 circa). Chiamato (1528 circa) alla corte francese, collaborò col Rosso a Fontainebleau (1534-36 circa), specialmente negli stucchi della galleria di [...] FrancescoI. Pubblicò una serie di incisioni su legno, La fleur de la science de pourtraicture (1530), libro di modelli con ornati derivati dall'arte islamica (Parigi, Bibliothèque de l'Arsenal). ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] S. Petronio e a S. Giovanni in Monte di Bologna, in opere cui si possono anche associare i nomi di maestri: diFrancesco Del Cossa, del Francia.
A Roma, al tempo di Giulio II fu giustamente celebre Guglielmo di Marcillat (v.) che, come dice il Vasari ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] Carlo Emanuele I e II, su disegni del Castellamonte, fu distrutta dai Francesi nel 1691 e ricostruita da Vittorio Amedeo II su piani dello Juvara. Inoltre, il Valentino acquistato nel sec. XVI, e ricostruito nel XVII da Cristina diFrancia; la Vigna ...
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VANLOO
Jacques Combe
. Famiglia di pittori originarî dei Paesi Bassi, i cui membri più eminenti lavorarono in Francia nel sec. XVIII.
Jacob, nato a Sluis circa il 1614, morto a Parigi il 27 novembre [...] venne a Roma nel 1727 con i nipoti Luigi e Francesco. Vi ottenne il premio dell'accademia di S. Luca e numerose commissioni. luglio 1821. Allievo di suo padre Carle e dell'accademia reale, nel 1767 studiò a Roma all'accademia diFrancia. Dal 1791 al ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...