tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] ricordano B. Pontelli (Palazzo Ducale di Urbino) e soprattutto Francescodi Giovanni, detto il Francione. Spesso i disegni erano ideati da celebri pittori (F. di Giorgio Martini per le t. del Palazzo Ducale di Urbino di Pontelli; A. Baldovinetti e M ...
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Pittore (Schoorl, Alkmaar, 1495 - Utrecht 1562). Si formò negli studî di Alkmaar e Amsterdam, e fu per qualche tempo allievo di J. Gossaert a Utrecht. Nel 1519 fu a Strasburgo, a Basilea, a Norimberga, [...] in Francia (1540), forse Fontainebleau. La sua complessa formazione arricchì l'arte di S di Obervellach (1519, S. Martino), eseguito per i Frangipane e i Wellenburg, l'influsso di ) o nelle Stimmate di s. Francesco (Firenze, Galleria Palatina ...
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Scultore (Genova 1678 - ivi 1725), allievo di D. Parodi, fu poi influenzato da P. Puget. Lavorò anche in Francia, Spagna e Portogallo; a Genova, tra le sue opere, si ricordano: la Vergine con i santi Agostino [...] di fontana con la Nascita di Castore e Polluce (entrambi galleria di Palazzo Rosso) e il Sepolcro di s. Caterina Fieschi (1738, Ss. Annunziata di Portoria). n Il fratello Francesco e i Padri della chiesa (in stucco, S. Maria Assunta di Carignano) ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] della vita della Madonna; nella cappella di S. Francesco Borgia due tele del Goya. La i suoi difensori; che l'occupazione francese terminò il 5 giugno 1813; che a Valenza sbarcò Ferdinando VI il 16 aprile 1814 di ritorno dalla sua prigionia in Francia ...
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MEISS, Millard
Ales Rojec
Storico dell'arte statunitense, nato a Cincinnati (Ohio) il 25 marzo 1904, morto a Princeton (New Jersey) il 12 giugno 1975. Dopo aver studiato architettura all'università [...] di R. Offner e conseguì il Ph. D. con una dissertazione su Francesco Traini e gli affreschi del Camposanto di Pisa, i Ch. S. Singleton) e in particolare per quella franco-fiamminga hanno trovato la più compiuta formulazione nell'opera monumentale ...
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ROMAGNOLI, Giovanni
Virgilio Guzzi
Pittore e scultore, nato a Faenza il 12 maggio 1893. Studiò a Bologna, presso quella accademia di belle arti fino al 1911; e già nel 1917, presentatosi alla "Promotrice [...] FrancescoFrancia" ottenne il premio Curlandese; nel 1920 ottenne quello Baruzzi. Due anni dopo espose alla Primaverile fiorentina. Figurò anche alla mostra della Secessione e alla I alla Degas, e qua e là qualcosa di Cézanne - fino ai Veneti e a ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] iFranchi costruirono nuovi palazzi in legno, spesso fortificati all'interno da palizzate; nel VII secolo il palazzo di Roma 2000, pp. 133-40.
L'architettura religiosa
diFrancesca Romana Stasolla
L'architettura religiosa del periodo postclassico si ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] 1989).In Occidente i b. appaiono per lo più distinti dall'edificio di culto, specialmente in Italia. In Francia e in Svizzera metà del Trecento per volere di Fina Buzzacarini moglie diFrancesco il Vecchio da Carrara, signore di Padova, per cui il ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] di San Guglielmo al Goleto, in Dialoghi di archeol., I, 1967, pp. 46-71; J. Guilmain, On the classicism of the "classic" phase of Franco Wittkower, 1967, pp. 106-109; P. P. Bober, Francesco Lisca's collection of antiquities: footnote to a new edition ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] i documenti più cospicui sono in Francia e in Spagna, nelle grandi cattedrali (Autun, Saint-Lazare, 1125-1135 ca.) e anche in edifici di Madre. Il creatore di questa iconografia fu probabilmente Cimabue (Assisi, S. Francesco, basilica superiore); essa ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...