CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] negoziati condotti ad Anagni con la collaborazione di Pazzino diFrancesco Strozzi, Alessandro dell'Antella, Simone di Rinieri Peruzzi e Benedetto Alberti, il C. ed i colleghi dovettero riferite a Firenze, nell'ottobre 1377,il fallimento della loro ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] degli Affari ecclesiastici straordinari nella quale aveva mosso i primi passi.In tale ruolo, sul finire del 1889, fu incaricato di redigere un approfondito rapporto sulla situazione politico-religiosa in Francia (cfr. Mémoires, II, pp. 20-27), lavoro ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] di Firenze, ove viveva allora lo zio, il dottor Francesco Tellini, marito della contessa Caterina Ambrosini di Sala e padre di Parigi e a Firenze, iniziò i suoi lavori sul posto nel marzo tra gli altri, di Inghilterra, Spagna, Francia e Giappone. Da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] Italia unita: gli anni Sessanta
Il 4 febbraio 1862 si aprono a Parigi i negoziati per la stesura del Trattato di commercio e di navigazione con la Francia concluso il 17 gennaio 1863. Scialoja, deputato al Parlamento italiano, vi partecipa svolgendo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] di quell'anno. Fuggì prima in Gran Bretagna e poi in Francia, dove lo raggiunse la famiglia e dove frequentò l’Università di ’ultimo campo i suoi studi di istituti e dottrine giuridiche (cfr., per es., La dottrina commercialista italiana e Francesco ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] dovere cercava le sue determinazioni nella franca dignità umana. Il B. riteneva le dottrine di Mazzini superate dai tempi, e , ricordiamo: N. Cortese, Francesco De Sanctis e G. B., in Riv. critica di problemi etico-sociali e letterari, I (1950), n. 2, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] diFrancesco Carrara a Pisa, e l'Università della Sorbona a Parigi. Seguì le lezioni di medicina legale di pp. 214 e seguenti.
I nuovi orizzonti del diritto e della procedura penale, Bologna 1881.
Studi sulla criminalità in Francia dal 1826 al 1878, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] i recentissimi confronti che si erano svolti in Francia.
In particolare, se soprattutto tramite la mediazione delle proposte di ° vol., Roma 2004, ad vocem.
Giorgio La Pira. Un San Francesco nel Novecento, a cura di C. Vigna, E. Zambruno, Roma 2008. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] di Napoli in qualità di maggiordomo di settimana, e in seguito di gentiluomo di camera, mentre andava completando i primi due libri di e della Francia, induceva a di un antico amico e allievo di Filangieri, Francesco Saverio Salfi, protagonista di ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] mesi infittì la frequentazione con Aldo Garosci (cugino dell’amico e compagno di studi Giorgio Agosti e tra i fondatori di Giustizia e Libertà) e, dopo l’espatrio di Garosci in Francia (1932), con Vittorio Foa, che fu in seguito arrestato nella ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...