AGIUS SOLDANA (De Soldanis), Giovan Pietro Francesco
Danilo Veneruso
Nacque al Gozo nel 1712. Compiuti i primi studi di teologia e di diritto a La Valletta, si laureò a Padova. Divise successivamente [...] tra la permanenza a Malta e lunghi viaggi in Italia (1750, 1752, 1757) e in Francia, dove incontrò i maggiori dotti del tempo: fu socio onorario di accademie italiane (degli Apatisti a Firenze, dei Botanici a Cortona, del Buon Gusto a Palermo, degli ...
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FRESCOBALDI, Francesco
Amalia Bettini
Nacque a Firenze nel quartiere di S. Spirito, gonfalone Nicchio, il 10 giugno 1495, da Girolamo di Leonardo e Dianora di Piero Gualterotti. Appartenente a una ricca [...] Francia e Inghilterra ove aveva ricca ragione commerciale" (Raccolta Sebregondi, tav. V). Anche se sotto la sua direzione l'attività commerciale e il banco di , offriva in cambio i suoi umili servigi.
La morte del F., di data incerta, dovette ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Treves
Fulvio Conti
Figlio del noto esponente socialista Claudio Treves (Milano 1908-Fregene 1958). Si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1929 e l’anno seguente in scienze politiche, seguendo [...] di Tommaso Campanella, 1930) e su Francesco Guicciardini (Il realismo politico diFrancesco Guicciardini, 1931), di crisi di Fascioda del 1898 che aveva portato il Regno Unito e la Francia al rischio di una guerra (Il dramma di Fascioda. Francia e ...
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ARIOSTO, Galasso
Luisa Bertoni Argentini
Ottavo figlio del conte Niccolò e di Daria Malaguzzi VaIeri, nacque a Ferrara nel 1489. Venne avviato alla carriera ecclesiastica dal fratello Ludovico, che [...] I Satira di Ludovico (vv. 202-204)Dopo una breve parentesi trascorsa a Ferrara, passò al servizio del cardinale Ercole Gonzaga, che accompagnò nelle missioni politiche in Germania ed in Francia commedia, cui allude Francesco Torre nella lettera ...
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ARNABOLDI, Alessandro
Umberto Coldagelli
Nacque a Milano il 19 dic. 1827. Laureatosi in legge a Pavia, entrò, ubbidendo alla volontà paterna, negli uffici dell'amministrazione comunale milanese. Si [...] nel 1872, lo rese immediatamente celebre; Francesco Dall'Ongaro ne rilevò la originalità e sua prima poesia, pur recando già i segni dell'esaurimento dell'ispirazione.
La (in Francia). Ma raramente l'A. riuscì a trovare accenti di autentica poesia ...
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Letterato e patriota italiano (Cosenza 1759 - Parigi 1832). Sacerdote, tenne posizioni illuministiche e anticuriali; nel 1792 entrò nella Società patriottica napoletana e si rifugiò quindi, lasciata la [...] napoletana, fu segretario del governo provvisorio; riparato in Francia dopo il ritorno dei Borboni, tornò in Italia dopo , quindi storia e diritto. Nel 1815 fu segretario di G. Murat. Visse i suoi ultimi anni a Parigi, adoperandosi per una migliore ...
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Educatore e poligrafo (Lugano 1743 - Pavia 1806). Entrò giovanissimo (1759) nella congregazione dei padri somaschi; fu professore a Milano, poi a Parma all'Accademia dei paggi e (1768) all'università, [...] delle scuole elementari di Lombardia, in cui fece applicare i metodi di J. I. Felbiger, rivelandosi buon organizzatore. Nel 1796, alla venuta dei Francesi, temendo rappresaglie per l'opuscolo Vera idea della rivoluzione diFrancia (1795), si rifugiò ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...