CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] i riconoscimenti ottenuti: già accolto in Arcadia, nella colonia Parmense, col nome di Egerindo Criptonide, nel 1752 era diventato socio dell'Accademia degli Agiati di Rovereto col nome di Archito e nel 1755 il duca Francesco III di la Francia, anche ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] restituzione di Pisa, se i Fiorentini si fossero staccati dal re diFrancia e avessero accettato di far Dei) dal carteggio Dei del Laur. Ashb. 1481 (cass. I, 52-54, 56-59; II, 37-38); tre (a Francescodi ser Barone) dal Magl. VIII, s. IV, VIII, ff ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] 1912; L. DiFrancia, Novellistica, Milano 1924, pp. 335-52. Sul IV libro del De varierate fortunae:M. Longhena, I manoscritti del IV libro del "De varietate fortunae" di P. B.,contenente il racconto dei viaggi di N. de' Conti, in Boll. d. Soc ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio diFrancesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] i commenti aristotelici, e Francesco Pisani, fratello della madre ed autorevole e abile cardinale del primo Cinquecento. Della madre si tramanda che fosse donna devota, non priva di in Francia. Con altri tre vescovi ebbe anche l'incarico di studiare ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] nelraiutare i confratelli esuli dalla Francia e destinati ad imbarcarsi per il Portogallo, superando in spirito di carità l'orfanotrofio delle fanciulle, nel vol. dedicato da Trento a FrancescoI (1822); ATeresa da Monte Ferrari, in Bibl. ital., XXX ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] 1728 da famiglia aristocratica. Avviato agli studi presso i gesuiti, avrebbe presto dimostrato un atteggiamento ribelle nei confronti che lo portò a guardare con interesse al 1789 diFrancia. Anche per questo motivo, mentre veniva scoprendo nel ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] , Bologna 1892, pp. 293 ss.; F. Novati, Petrarca e i Visconti, in Francesco Petrarca e la Lombardia, Milano 1904, pp. 26 s. n. 3; L. DiFrancia, Un po' di luce sul "Pecorone" di ser G., in Giornale storico della letteratura italiana, LIV (1909 ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] infimo, G. V. Imperiali. Questo per l'Italia; in Francia il successo fu enorme da Rabelais a La Fontaine e Nodier, , Aldo Manuzio e i caratteri diFrancesco Griffo da Bologna, in Studi di bibliogr. e di storia in onore di Tammaro de Marinis, ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] i due nipoti orfani alla moglie Lucia del Sasso con l'obbligo di educarli; insieme con lei cominciò a prendersi cura dei due ragazzi anche uno zio paterno, Francesco opere di L. D., in Studi di st. lett., Roma 1904, pp. 1-118; L. DiFrancia, ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] i "grandi appoggi nella Corte" poteva scrivere al proprio governo sin dal 10 dic. 1 706 l'ambasciatore veneto Giovanni Francesco le punte più aspre del contrasto con i vescovi appellanti diFrancia, sollevarono infatti molte perplessità nella corte ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...