INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] la discordia, sempre rinnovata, tra i re diFrancia e di Navarra, Giovanni II e Carlo il Malvagio, nonché la perdurante prigionia del duca di Bretagna, Carlo, ostaggio degli Inglesi.
Al momento dell'elezione diI. VI, fra i due paesi era in corso una ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] di Padova, dove rimase per sei anni attendendo ai corsi di arti e medicina e frequentando anche le lezioni diFrancescodiFrancia si alternano con lo scambio di testi classici e di novità librarie. Nel 1561 il G. spediva, fresco di , I precursori di C ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] diFrancesco Guicciardini, curata da Celio Secondo Curione nel 1566, per la quale Perna ottenne due privilegi decennali da parte dell’imperatore e del re diFrancia (1998), pp. 293-306; I processi inquisitoriali di Pietro Carnesecchi, 1557-1567, Città ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] a opporsi all’avanzata di Carlo VIII diFrancia. Quando i francesi entrarono in Toscana e i Medici furono scacciati da e altre opere gli furono inviate da Poggio Bracciolini e Francesco Patrizi. La sua cerchia trascendeva la penisola italiana e ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...]
I soggiorni a Roma avevano stimolato il gusto artistico e il mecenatismo del L.; dal suo testamento risulta possedesse una Maddalena di Guido Reni e una Madonna di Tiziano. Nel 1665 aveva cercato di intercedere presso il nunzio apostolico diFrancia ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] all'azione dell'Impero verso i protestanti, sia nelle questioni italiane. E se il cardinale, sensibile agli affari francesi, specie a quelli concernenti l'appoggio del Richelieu alle tendenze gallicane della Chiesa diFrancia, agì in proposito sempre ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] stesso si era adoperato per l'assoluzione del re diFrancia Enrico IV.
L'8 febbr. 1621 ebbe inizio il conclave e, il giorno successivo, il sessantasettenne Ludovisi fu eletto papa. Fra i cinquantadue cardinali che partecipavano all'elezione, l'unico ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] 1537 fu nominato legato presso il re diFrancia, al fine di convincerlo ad appoggiare la convocazione dell’ di Savoia con il fine di ottenere la città di Nizza per l’agognato incontro tra Carlo V e FrancescoI alla presenza del papa. A differenza di ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] raggiunto con FrancescoI e l'accettazione formale del concordato, al fine di evitare la prevalenza delle posizioni radicali nel fronte francese; l'abolizione della prammatica sanzione era vista in Francia come un limite alla facoltà di elezione dei ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] studiosi stranieri: solo i dissensi tra S. Sede e Francia lo costrinsero a rifiutarla.
Dell'immensa dottrina dell'A. bel quadro ci forniscono le sue circa sessanta pubblicazioni e i suoi scritti tuttora inediti, frutto di una prodigiosa operosità che ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...