FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] rivoluzionaria e napoleonica, a cura diI. Tognarini, Napoli 1985, pp. 89-129, ora parzialmente rifusi in Id., Scienza, politica e rivoluzione. L'opera di G. F. (1752-1822) intellettuale e funzionario al servizio dei Lorena, Firenze 1989; cfr. anche ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] Lorena, Lucerna e Milano; una settimana dopo fece una nuova abiura nelle mani del cqrdinal Bandini, capo del S. Uffizio. Era libero diFrancesco Barberini non aveva dato segni di G. Bentivoglio, Lettere diplomatiche, Torino 1852, I, pp. 63 s., 75 s., ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] garantire l'incolumità dei Lorena e l'ordinata instaurazione di un governo costituzionale. . B., Torino 1880; B Caranti, Vita e opere del conteC. B., Torino 1880; I. Bernardi, Di C. B. e del pubblico insegnamento in Italia, in Atti del R. Ist. veneto ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] da Maria Amalia d’Asburgo Lorena, duchessa di Parma e consorte del venne ingaggiata nei teatri di corte.
Ad aprile Francesca debuttò al teatro di Porta Carinzia, per organi competenti per i pesanti addebiti di bonapartismo che gravavano su di lui.
Il ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] ), pp. 267-355, e I. Biagianti, Il ministro V. F. tra Lorena e governo francese, in La Toscana e la Rivoluzione francese, Atti del Convegno (Arezzo 1989), a cura diI. Tognarini, Napoli 1994. Sugli studi di matematica e di idraulica del F. sono da ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] ) come vicario generale dell’arcivescovo di Firenze Francesco Gaetano Incontri, sollecitandolo a iniziative 1807), a cura di M. Vaussard, Paris 1963; Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, I, a cura di A. Salvestrini, ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] Asburgo-Lorena a Palma di Maiorca; la statua di S. Francesco per la piazza di S. Ruffino ad Assisi (1880-1881), poi collocata all'intemo della chiesa.Il D. mori a Firenze il 10 genn. 1882; i suoi funerali furono accompagnati da onori e celebrazioni ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] riforma del clero, una riunione di tutti i vicari foranei, preceduta da un corso di esercizi spirituali. Vi parteciparono ventisette minerari dell'Alsazia e della Lorena, in Svizzera, in Francia, in Austria e nei posti di frontiera. Nel 1914, poco ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] eseguì un ritratto di grande impegno dell'arciduchessa Maria Elisabetta d'Asburgo-Lorena trasferitasi allora a Innsbruck I risultati migliori li raggiunse tuttavia nella pittura di paesaggio, di marine e di battaglie, imitando la maniera diFrancesco ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] di eredi i due figli di Cosimo III, Francesco e Gian Gastone, le potenze europee decisero a Londra nel 1718 di concedere il granducato a Carlo di ai Lorena: aspetti del dibattito politico nella Toscana del primo Settecento dall’epistolario di B. ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...