AGRESTI, Michele
Angela Valente
Nato a Napoli il 26 marzo 1775 dall'avvocato Liborio, fu iniziato alla professione di avvocato civilista da Michele Lopez Fonseca. Proclamata nel 1799 la repubblica, [...] delle leggi, Napoli 1828; Discorso del cav. Agresti, Procuratore Generale del RedelleDueSicilie, e della giurisprudenza patria, e, dal 7842, con quello di Continuazione delle ,359; A. Genoino, Le Sicilie al tempo di FrancescoI, Napoli 1934, p. 445. ...
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ANTIOCHIA, Federico d'
Silvano Borsari
Figlio di Pietro, fu nel 1337, in ancor giovane età, creato dal re Federico III conte di Palizzi e di Mistretta e nominato gran cancelliere di Sicilia, carica [...] tra Francesco di partito con la moglie e i figli, si rifugiò alla delleDueSicilie, II, Napoli 1860, pp. 434 s.; C. Minieri Riccio, Notizie storiche tratte da 62 registri angioini, Napoli 1877, pp. 123 s.; Id., Genealogia di Carlo II d'Angiò re ...
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NASI, Francesco
Bernato Sandra
– Nacque a Firenze, da Filippo, nel 1439.
Dopo aver lavorato per la compagnia dei Pazzi in qualità di fattore a Ginevra e a Bruges e poi, nel 1470, per la filiale dei [...] Francesco Nasi e compagni, con il genero, Bernardo di FrancescodelledueSicilie (1539-1808), Napoli 1940, p. 17; C. Belloni, Dizionario storico dei banchieri italiani, Firenze 1951, p. 145; T. De Marinis, La Biblioteca napoletana dei Re d'Aragona, I ...
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BELLELLI, Gennaro
Gian Paolo Nitti
Nato a Napoli il 18 sett. 1812 da antica e agiata famiglia baronale, s'impiegò giovanissimo nell'anuninistrazione borbonica. Risulta noto alla polizia per aver prestato, [...] Francesco II, promulgata la costituzione e concessa l'amnistia generale per idelleDueSicilie.
Fallito il tentativo di fomentare in Napoli un'insurrezione, guidata dai moderati, prima dell la luogotenenza generale del re per le Province meridionali, ...
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ARCOVITO, Luigi
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 29 maggio 1766 da Santo, buon intagliatore in legno e tornitore, e da Margherita Dito, studiò nel collegio per piloti in S. Giuseppe a Chiaia [...] aiutante di campo generale del re, come può dedursi dalle in condizioni modestissime. Nel 1825 FrancescoI, salendo al trono, tolse il Lecce 1911, p. 170; R. Moscati, Il regno delleDueSicilie e l'Austria, Napoli 1937, I, p. 63; II, pp. 82-87, 92; ...
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ARCOVITO, Girolamo
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 7 nov. 1771, da Natale e da Teresa Ranieri, fece i primi studi in seminario, poi, a venticinque anni, alla vigilia della consacrazione sacerdotale, [...] delle genti.
Al ritorno dei Borboni, fu destituito e processato, ma riuscì a sfuggire all'arresto nascondendosi in Calabria, finché FrancescoIdelleDueSicilie, Bologna 1926, sotto le date citate; V. G. Galati, Gli scrittori delle Calabrie, I, ...
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ANGUISSOLA, Amilcare
Mariano Gabriele
Nacque a Napoli il 25 febbr. 1820, da nobile famiglia insignita del titolo comitale e originaria dell'Emilia. Guardiamarina nel 1837, partecipò come ufficiale in [...] 181-190; F. Leva, Storia delle campagne oceaniche della R. Marina italiana, I, Roma 1936, pp. 44-50; C. Agrati, Da Palermo al Volturno, Milano 1937, pp. 126-129; T. Battaglini, L'organizz. milit. del Regno delleDueSicilie. Da Carlo III all'impresa ...
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BOLDONI, Tommaso
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1673. Non si hanno notizie sulla sua attività sino al 1732: in questo anno era a Parma, dove fu presentato a Carlo di Borbone e gli offrì i suoi [...] disbrigo degli affari del re cattolico. Contemporaneamente, sempre condotta tra idue governi. Accreditando il B. presso Francesco di Lorena, della regina d'Ungheria e di Boemia si nutrivano propositi aggressivi nei riguardi del Regno delleDueSicilie ...
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AMATI, Felice
Giuseppe Pansini
Nacque a Roccasecca il 17 maggio 1762. Dopo avere studiato in provincia, si recò, ventenne, a Napoli per studiarvi diritto. Entrato ben presto nella carriera amministrativa, [...] ,Napoli 1906, II, pp. 140 n. 146, 383; III, pp. 84, 180,285; Il Regno delleDueSicilie e l'Austria - Documenti dal marzo 1821 al novembre 1830,a cura di R. Moscati, Napoli 1937, I, pp. 93, 159; II, pp. 161 s., 252; L. De Samuele Cagnazzi,La mia vita ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo dellaSicilia e sede metropolitana, [...] che sovrastavano idue corsi d' di S. Francesco d'Assisi, della Regione Siciliana (I.F.6-7; I.D.13; I.E.4; I.E.5), di una loro presenza a P. in antico (Federico e la Sicilia Lagumina, Iscrizione araba del re Ruggero scoperta alla Cappella Palatina ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...